Fàmose du spaghi!

Una volta si costituiva l’assemblea del sovrano e dei principi per prendere delle decisioni, e questa riunione si chiamava DIETA.

Oggi si trovano in trattoria Calenda, Gentiloni, Renzi e Minniti per decidere chi sarà il capo, e questa assemblea si chiama CENA.

Eppure alle elezioni il popolo aveva parlato chiaro, prescrivendo loro la DIETA.

Vittimismo, solita solfa.

Sky Tg 24, servizio da Milano dove una “scuola di cultura” (cos’è?) sarebbe stata imbrattata con scritte omofobe e razziste. “Ormai il clima è intollerabile”, poi parla l’assessore alla cultura di Milano, delle scritte ci sono solo le foto, ovvio, le mamme volonterose si sono già attivare per cancellarle.

Parte il riferimento a Salvini e alle politiche sull’imigrazione. Notare che i devastatori sono così idioti da scrivere W Salvini, giusto perché non si pensi per sbaglio ad altri.

Peccato che Salvini non abbia mai detto niente contro gli omosessuali, ha solo affermato che i bambini nascono da un uomo e da una donna, una ovvietà. È quindi molto probabile che quelle scritte non abbiano niente a che fare con attivisti della Lega, cioè, più che probabile è sicuro al 100%, visto che non esistono gruppi organizzati eversivi con la bandiera del Carroccio.

Peccato che invece il vittimismo sia diventata una costante nell’attaccare questo governo per screditarlo e giustificare interventi a gamba tesa della magistratura, di fantascientifici commissari UE o ONU e quant’altri.

Si tratta di un metodo che conosciamo bene, dell’uso dei media per far passare dei messaggi di odio che appartengono alla cultura di chi fa la vittima.

Vorrei ricordare gli anni di piombo, quando i giornali di sinistra dicevano che le Brigate Rosse erano nere. È la stessa cosa, niente di nuovo sotto il sol dell’avvenire. Peggio per loro.

Genitori Totocalcio.

Quando si dice che il matrimonio è un’incognita non significa che esista il “genitore X”.

Sono sposato da 18 anni e tre mesi e ho comunque capito una cosa:

Genitore 1 è la donna perchè vince sempre in casa.

Genitore 2 è l’uomo perchè al massimo vince fuori casa.

Stiamo “facendo” anche gli italiani.

“Fatta l’Italia bisogna fare gli italiani”. Questa frase risorgimentale era l’ammissione del fallimento dell’unità d’Italia costruita a tavolino dalla massoneria.

Oggi i massoni si dedicano all’Europa e, esattamente come allora, impongono a popoli diversi di stare uniti.

L’unità italiana di fatto c’era già, c’erano tanti popoli che avevano in comune la religione e la lingua, roba non da poco. I massoni rubarono il sogno unitario ai giganti dell’idea italiana, Rosmini, Gioberti, Pio IX in testa, la realizzarono col sangue, non la vollero federale per annullare il potere locale sapendo che la Chiesa e i cristiani avrebbero “approfittato” dell’autonomia sul territorio e le idee della rivoluzione francese sarebbero state sconfitte (e a quel punto il progetto di Italia dei cosiddetti “eroi” del Risorgimento sarebbe andato a pallino).

Anche l’idea di Europa ha origini cristiane (gli europeisti cattolici del PD non lo capiscono, peggio per loro!). L’Europa dei popoli dei cosiddetti “padri fondatori” non aveva NULLA in comune con l’Europa dell’euro, della lunghezza consentita delle zucchine e dei matrimoni senza madre.

In entrambi i progetti c’è l’idea buona iniziale che poggia sulla fede in Cristo.

In entrambi i casi c’è la zampa dell’imitatore, il menzognero, cioè il demonio che si appropria dell’idea buona, la spaccia per originale e la sviluppa avendo come nemico principale la Chiesa Cattolica.

In entrambi i progetti l’obiettivo è Roma, cioè il Papa, cioè la Chiesa Cattolica.

L’unità d’Italia vide l’attacco militare alla Chiesa e la confisca dei suoi beni, l’unità d’Europa vede l’attacco alla fede cattolica, attraverso l’attacco all’antropologia cristiana.

Dall’unità d’Italia a oggi c’è sempre stata contrapposizione tra nord e sud, dovuta in parte all’invasione piemontese, al furto dell’oro dei borboni e a quello che fu un vero e proprio genocidio che colpì coloro che si vedevano confiscate le proprie terre e calpestati i propri valori, e in parte dall’emigrazione di massa da sud a nord, mal sopportata al nord a causa dello scontro tra due mentalità diverse.

La politica spinse molto sul presunto razzismo per dividere nord e sud senza occuparsi dei problemi reali. Faceva comodo candidarsi e impostare la campagna elettorale sul meridionalismo, chi la sparava più grossa aveva più consensi. Chi spillava più denari aveva più potere.

Per il sud non si è mai fatto niente di rilevante perchè alla poitica andava bene così, si sono versati miliardi di lire che hanno arricchito le casse della malavita e null’altro.

intanto a nord nasceva la Lega Lombarda, poi Lega Nord, e i partiti tradizionali che si spartivano le clientele nelle varie regioni gridarono al razzismo.

Negli slogan della Lega c’erano frasi da comizio che giocavano sulla “superiorità” del popolo padano, tuttavia non si registrò mai nemmeno un atto di violenza contro meridionali ad opera di leghisti.

Oggi assistiamo a un paradosso.

Da un lato la massoneria sta attuando il progetto post sovietico, cioè la creazione di un nuovo stato ateo, cioè l’Unione Europea fondata sui”valori” del nazismo e del comunismo, cioè la guerra alla famiglia, alla Chiesa Cattolica, l’ambientalismo, l’animalismo, l’accentramento dei poteri, l’introduzione del reato d’opinione, la censura.

Dall’altro la nascita di forze politiche popolari, inattese e inarrestabili che, anche a causa della crisi economica e sopratutto finanziaria, nata per “colpa” delle stesse elites che stavano invadendo il vecchio continente, hanno preso piede ovunque e stanno rovinando il progetto dell’Europa farlocca spacciata per quella dei padri fondatori.

La ribellione degli italiani all’imposizione della moneta unica e alla burocrazia europea che s’è rivelata molto peggiore di quella nostrana, ha prodotto la reazione della sinistra che dopo la fine del comunismo aveva gradualmente mollato gli operai per dedicarsi alla finanza e all’immigrazione (diventata il principale strumento di finanziamento di certi clan a essa connessi).

Risultato: Chi reclama il diritto alla propria identità e a non essere invaso dal mercato finanziario e dalle ondate di immigrati telecomandate dalla malavita, osando opporsi al progetto massonico di omologazione che ha come fine lo Stato “unico”, la moneta unica, la lingua unica, l’appiattimento delle culture, dei gusti, dei sessi, degli usi, dei costumi ma, soprattutto la religione unica che decreterebbe la fine del Cristianesimo, viene definito

RETROGRADO

ULTRADESTRA

ULTRACATTOLICO

OMOFOBO

FASCISTA

NEONAZISTA

MEDIEVALE

fino ad arrivare al NUOVO curioso e spassoso

SOVRANISTA.

Soprattutto negli ultimi tempi, con l’affermazione di Trump negli USA, la conferma di Putin in Russia, l’ascesa dei movimenti anti europeisti in Europa,  la sinistra ha perso le staffe e invece di rallentare il progetto di cui sopra ha deciso di accelerare, sapendo e temendo di avere ancora poco tempo per provarci.

Così ha invaso spudoratamente TUTTI i media, televisioni, giornali, agenzie di stampa.

Ma nell’era dei Social è accaduto un fatto inaspettato: La gente non s’è più fidata dei telegiornali, oltretutto s’è accorta che non c’era più contrapposizione tra TG di destra e sinistra, semplicemente perchè la sinistra se li era portati a casa tutti, compresi quelli di proprietà del “nemico” politico, nel frattempo decaduto e invecchiato e costretto a compromessi dai continui attacchi della magistratura.

E allora dopo 157 anni dall’unità d’Italia s’è realizzato il MIRACOLO:

Si sono “fatti” anche gli italiani, che da nord a sud hanno scoperto di essere stati ingannati e di non essere nè “terroni” nè “bauscia”, ma di essere un grande popolo che ha diffuso in Europa e nel mondo l’UNICA vera civiltà della storia dell’umanità e non vuole farsela distruggere.

Probabilmente pochi si rendono conto che stanno difendendo Cristo e la sua Chiesa, la nostra civiltà e tutto ciò che ne deriva viene da lì: Arte, Università, Letteratura, Gastronomia, Agricoltura, Scienza, e mille altre voci e sotto-voci.

Quindi potremo dire che l’unico grande merito di questa Europa ideata da grandi uomini politici e realizzata da grandi massoni e mentitori, è stato quello di UNIRE finalmente gli ITALIANI.

Per questo la Lega può governare coi 5 Stelle,

Per questo il Partito Democratico che per la seconda volta ha tradito il paese (il vizietto iniziò con Togliatti che prese la cittadinanza sovietica e ringraziò con un discorso vigliacco contro il suo popolo) per accodarsi al manipolo di massoni e radicali europeisti in quota Nuovo Ordine Mondiale (con la distruzione della Chiesa come ragione sociale, essendo l’ostacolo principale al progetto mondialista) si sta dissolvendo.

Per questo è in atto un feroce attacco contro chi si ribella al male assoluto che si chiama nuova Europa.

 

 

 

Perchè nessuno si ferma?

Siamo tutti solidali, accogliamo il mondo intero e subiamo pazientemente la reprimenda di una Commissario del’ONU, una specie di aliena che mette il becco nei nostri affari accusandoci di razzismo.  Poi…

Stamattina dopo mezzogiorno transitavo sul cavalcavia Kennedy, ovviamente a Brescia. Da lontano vedo una anziana donna seduta sul marciapiedi con le gambe in strada, alza la mano, quello davanti passa e va.

Ovviamente mi fermo, io non do confidenza agli autostoppisti, spesso sono auto-teppisti, specialmente se stranieri, e non è razzismo, è che non sono nato ieri e ho mangiato qua e là alcuni bocconi di pane e volpe.

Metto le doppie frecce, accosto e mi fermo. L’auto dietro di me non mi suona, bontà sua, mi evita e se ne va,

“Signora non sta bene?”

“Mah, non riesco a stare in piedi, sono cardiopatica, ho 81 anni…”

“Salga, devo chiamare un’ambulanza, portarla al pronto soccorso?”

La signora apre la portiera posteriore del mio pick up.

“Signora, che fa salga davanti!”

“Grazie, basta che mi lasci al semaforo.”

“Ma si figuri, mi dica dove deve andare, la porto.”

“Ma no, mi dispiace mi lasci qui, devo trovarmi davanti al fiorista…”

“E’ la dietro, la accompagno”.

Vedo che la signora si calma, parla normalmente, non mi sembra che abbia problemi.

“Ma c’è qualcuno che viene a prenderla? E’ di Brescia?”

“No, sono del lago, vengo da Moniga.”

Telefona, credo al figlio. “Giovanni, sono qui.”

“E’ sicura che la aspettino qui?”

“Sì, sta arrivando.”

Scende, mi ringrazia 150 volte, la saluto e mi dispiace perderla di vista.

Ero pensieroso, come se avessi dentro un vuoto che quando mi prende annulla qualsiasi sentimento positivo, mi passa la fame, non ho voglia di far niente, vedo tutto nero.

Mi sono accorto che un gesto banale ma “bello” mi ha trasformato la giornata, ero felice, non so perchè ma mi dispiace per quelli che non si sono presi cura dell’anziana signora, non sanno cosa si sono persi.

infatti il gesto è stato bello non perchè abbia fatto chissà che cosa ma perchè mi ha fatto star bene. Se mi avesse chiesto di portarla a Moniga sarei andato, anzi, mi è dispiaciuto che fosse già arrivata.

Non mi capita mai di prendermi cura delle persone che mi passano accanto, spesso, quasi sempre, trovo la scusa per far finta di niente e scaricare il barile sul passante successivo. Che errore!

Mi è venuta in mente una poesia di Madre Teresa di Calcutta. A me danno enorme fastidio coloro che parlano di “disinteresse”. Io credo che anche la grande santa albanese non abbia mai fatto niente per niente. Ovviamente non mi riferisco a qualcosa di materiale, noi non abbiamo interesse a possedere ma a star bene con ciò che possediamo. Non abbiamo interesse a comandare ma a star bene se lo facciamo curandoci di coloro che comandiamo. Non abbiamo un interesse materiale ad ascoltare una persona ma uno spirituale.

Qualsiasi cosa facciamo abbiamo sempre un secondo fine e quando questo fine è alto stiamo meglio. I discorsi sulla “gratuità” non mi hanno mai convinto.

I bene fa bene, il male fa male.

Dai il meglio di te
Se fai il bene, ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fa il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
Non importa fa il bene
L’onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te.

Io NON do mai il meglio di me.

Domani è un altro giorno, mi alzerò incazzato con gli stessi problemi di stamattina, mi lamenterò perchè non riesco a realizzare quello che vorrei, chiamerò al telefono qualche amico e mi sfogherò perchè troverò qualcosa che sicuramente non va.

E quando passerò su quel cavalcavia mi dispiacerà non incontrare più l’anziana signora del lago di Garda. Credeva di avermi disturbato, mi ha fatto un regalo.

Il miglior amico del cane.

Accade che con Whatsapp si venga aggiunti in diversi gruppi in men che non si dica. Compagni di liceo, amici di lunga data, cugini, fratelli, nipoti, gruppo culturale, politico e quant’altro.

Niente, mi ritrovo in un gruppo di amici di lunga data, tutte belle persone, li ho frequentati un po’ di anni, si usciva a cena, si andava in montagna, si giocava a Visual Game, sì, insomma, non c’era ancora internet (che frase triste! Scherzo, dai!).

Qualcuno inizia a programmare una cena commemorativa, Tizio è impegnato, Caio può solo i giorni dispari, vabbè, è la prassi, solo che una volta senza Whatsapp ci volevano 200 telefonate per organizzare una cena e alla fine costavano più le telefonate della cena (ironia della sorte, oggi che le telefonate sono gratis c’è Whatsapp).

Poi il nulla, argomenti zero. Buon Natale, Buona Pasqua, auguri, baci, bacini, bacetti.

Ogni tre minuti spunta un bacino, poi finalmente trovo la funzione “no rompball” che silenzia gli avvisi di messaggio. Parlo in generale, ovvio, non solo di questa chat.

Ok, dovevo provarci prima, all’inizio faceva figo trovarsi in coda in banca e sentir suonare in continuazione gli avvisi. “Quello deve essere molto importante, lo cerca mezzo mondo!”. Poi mi sono tardivamente rotto i coglioni (in questo caso la parolaccia rende, e poi non è una parolaccia!) e ho silenziato il tutto.

Dicevo dei bacini bacetti. MAGARI!!!! A un certo punto arrivano inviti a spettacoli per beneficenza, in assoluto una delle cose che più detesto al mondo (insieme alla sambuca e all’odore di fiammifero spento mentre sono a tavola), sanno molto di bomboniera nuziale acquistata al mercato equo e solidale, Dio mio che tristezza, poi ci lamentiamo se ci sono troppi divorzi e, ahimè, ohibò, i primi scambi di notizie sui rispettivi tesorini, purtroppo a quattro zampe. Sì, insomma, frequenti poco degli amici e dopo 18 anni di matrimonio entri un po’ nei particolari della loro vita presente dopo lunga assenza, qualcosa che vada oltre il ciao ciao telefonico con alcuni o semaforico con altri, e ti accorgi che la gente rincoglionisce alla grande, anche alcuni insospettabili ex portatori di buonsenso.

E io che ci faccio qui? Era bello frequentarci una volta, tuttavia o si andava sul gioco, sulla cena o sul cazzeggio, oppure mi annoiavo mortalmente.

Talvolta imbastivo discorsi politici e a volte mi divertivo pure. Chi votava a sinistra stava zitto per pudore, un amico coraggioso invece ricordo che ebbe il coraggio di affermare di essere un convinto sostenitore di Mario Segni e dei suoi referendum (che fine ha fatto?). Ci voleva davvero un bel coraggio, infatti anche se pensavo che di politica non capisse una cippa lo rispettavo.

Bacini, bacetti, cagnolini e io che faccio? Anticipo il Buon Natale a tutti giusto per scrivere qualcosa? Ma siamo in luglio, almeno aspetta un mese!

Accadono cose strane in Italia e allora decido di postare dei link di articoli sulla politica ma anche sul Papa e zone limitrofe, siamo tutti cattolici apostolici romani anche se non de Roma.

APRITI CIELO. La gente inizia ad andare in crisi.

Scoprono che essere cristiani non significa indossare magliette rosse e ascoltare Imagine, che Papa Francesco è un Papa come i suoi predecessori, che in Tunisia non c’è la guerra, e iniziano gli abbandoni.

Scappa uno, seguito dalla moglie. Mi dspiace, ok, non dico più niente.

Riprende il discorso sui bacini bacetti. O me ne vado, molto gentilmente, oppure qui ci vuole un po’ di sale.

Metto il link di un capolavoro di Costanza Miriano ed ecco altre reazioni:

“vieni qui a catechizzarci”, “sembri come i Testimoni di Geova”…

Allora cerco di spiegare che ci sono anche argomenti che il TG1, Repubblica e Topolino ignorano. Comunque “tornate pure a parlare di quadrupedi”.

Una proprietaria di quadrupede (ai tempi ne aveva almeno 4 o 5, chissà adesso) abbandona il gruppo.

Allora mi sento in colpa, decido di uscire io e saluto tutti, bau bau!

Constato che se chi ha frequentato oratori, scout e Azione Cattolica / Fuci nutre questo interesse per le vicende del mondo e predilige i cagnolini, siamo abbondantemente nella cacca.

Serve anche quella, intendiamoci, creerò un nuovo gruppo dedicato.

 

 

Bordello di gomma.

Pare che il bordello torinese in cui “lavorano” le bambole di gomma, sia stato ideato per sessuomani vegetariani che non potendosi concedere i piaceri della carne hanno virato su quelli della gomma.

Trepercento

in ciò che scrivo la percentuale di stupidaggini supera abbondantemente quella di cose interessanti.

Mi rendo conto di aver sforato alla grande il rapporto del 3% deficient/appeal.

Non sono a norma.

Eurofine?

Sto “studiando”. Mi ero distratto, poi ho iniziato a sospettare, dunque dunque, la Lega che si allea con i 5 Stelle, l’establishment che sbraita contro Savona ministro, il capitale finanziario che sguinzaglia i suoi cani da caccia della nota sottokultura, l’improvvisa chiusura agli immigrati di tutti tranne l’Italia, Salvini indagato nel momento in cui supera il 40%, malgrado la grande popolarità Salvini fa una scelta illogica: non porta l’assegno di fiducia all’incasso delle elezioni ma tiene duro, poi a Milano arriva Orban e tutti si strappano le vesti (molti fanno la scorta di pannoloni) e reagiscono con parole e modi irrazionali (vedi Martina).

Ma torniamo indietro, a prima i Savona. Che cos’è che accomunava Lega e 5 Stelle?

L’uscita dall’Euro.

Non ho ancora finito di studiare ma sono già giunto alla conclusione ascoltando alcune lezioni di economia.

Sono partito da Gotti Tedeschi che spiega magistralmente come è iniziata la crisi e come se ne esce.

Sono arrivato a Zibordi e Borghi. Non li conoscevo, non so come ci sono arrivato adesso ma la loro analisi assomiglia lontanamente a un mio pensiero di cui ovviamente non parlo perchè non sono un economista (anche se l’economia non è una scienza quindi a volte conta più la creatività), e ho capito una cosa: Se dura il governo Conte, l’Italia uscirà dal’Euro.

Gradualmente ma uscirà, è per questo che sono arrivati gli avvertimenti a Salviini, perchè le alternative sono SOLO DUE:

1- Cade Conte.

2- Cade l’Euro.

Vorrei dire altro ma ci sarà tempo.

 

 

Diciotti

A mio parere dalla nave Diciotti non doveva sbarcare nessuno, nessun maggiorenne, nessuna donna ma anche nessun minore.

Non perchè non bisogna essere misericordiosi coi bambini ma perchè si crea un precedente molto pericoloso e da ora in poi arriveranno navi zeppe di minori, ovviamente se c’è un precedente questo diventerà la password per entrare in Italia e noi non sappiamo come vengano “selezionati” questi bambini, non sappiamo di chi siano figli, non sappiamo se essi vengano rapiti e costretti a emigrare; presumibilmente sì. Perchè business is business e l’immigrazione oggi frutta milioni e milioni di euro alla malavita, è un dato di fatto, così come lo è, non è complottismo, l’obiettivo meticciato per eliminare le differenze. Stessa “razza”, stessa lingua, abolizione dei confini, abolizione della sovranità monetaria degli stati, abolizione dei prodotti tipici, omologazione totale al pensiero unico e, dulcis in fundo il vero obiettivo, quello della religione unica mondiale.

Il nemico da abbattere è la Chiesa Cattolica, per proseguire il progetto new age ormai in corso da decenni che ha accompagnato quella che viene chiamata la nuova era dell’acquario che dichiarerà superata quella dei pesci, cioè l’era cristiana.

Questo attacco ha raggiunto oggi il suo apice sfruttando anche la grande crisi della Chiesa, questo periodo in cui sembra che tutto sia cambiato, in cui non si parla chiaro, in cui il Papa, usando una tattica alla quale non eravamo abituati, sembra lasciar correre, tollerare e a volte incitare gli attacchi interni a opera del nemico.

L’immigrazione così come sta avvenendo negli ultimi tempi è chiaramente un’invasione e lasciarci impietosire da un falso umanitarismo è un errore grave.