https://www.nicolaporro.it/dieci-anni-di-bufale-sul-riscaldamento-globale/
Ei fu. Il Giornale di Brescia.
Siete solo ridicoli! La campagna vaccini è un disastro? A parte che dovreste chiarire come mai e dove sta davvero il problema. Saltano fuori dei casi come quello norvegese dei poveri anziani vaccinati e subito dopo vacci-morti e partono i mentitori seriali: “feicniusssss”. Ma improvvisamente, strano, mancano i vaccini… Ok. Però qualcuno è ovvio che si incazzi e punti il dito sull’incapacità cronica di questo governo sul quale Ionesco avrebbe potuto scrivere 10 interi tomi di commedie dal titolo cumulativo “la maggioranza dell’assurdo”, sottotitolo “banchi con le rotelle, ministri senza rotelle, Cina, cinesate, cinismo e vaccinismo”. Eh no, ma come cazzo vi permettete? Questo è il momento della responsabilità! Piano vaccini, tutto da rifare… ma.. articoletto che fa da sottotitolo… Primo: immunizzarsi dalle polemiche. Eh certo, l’ipocrisia non vi manca e ringraziate che non chiudete il giornale perché avete il copyright sui necrologi, campate su voi stessi, cioè sui morti, in senso figurato, che camminano. Oddio, a mio modesto parere non camminate nemmeno, strisciate! Avete spalato guano a gogó per mesi contro Trump, reo di aver sottovalutato il Covid. Ora che Trump è momentaneamente fuori gioco scatta l’ora della vaccinazione contro le polemiche? A proposito, di quei quasi due miliardi di dollari spesi da Trump per garantire anche a voi capre un vaccino, l’unico arrivato anche qui, pur con tutti i se e i ma, cioè quello della Prizer non avete detto nulla, come mai? Non vedo l’ora che la città si svegli e che il quotidiano uscito il 25 Aprile 1945 per la prima volta, esca per l’ultima il giorno della vera liberazione, quella dal cialtronismo che attanaglia nella sua morsa le coscienze geneticamente modificate di un popolo la cui parte migliore è passata interamente sul vostro giornale: nella pagina dei necrologi.
La verità sulle elezioni USA 2020 e il piano satanico.
In 18 minuti tutti i brogli delle elezioni americane 2020 (Trump-Biden)
Fatelo girare, sta iniziando la guerra decisiva per le sorti del pianeta. L’obiettivo dei massoni sapete qual è, è scritto nella loro ragione sociale, è lo stesso dell’ Anticristo che si sta manifestando in questa epoca storica dominata dalla menzogna. Dobbiamo stare uniti nella preghiera, in fondo al tunnel c’è la luce e sarà il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
Dopo le elezioni USA
Voltaire non ha mai detto “Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”. Voltaire era antisemita, nel “Dizionario filosofico” dà degli antropofagi agli ebrei e dice che sono “il più abominevole popolo del mondo”. Il razzismo di Voltaire lo spinse a dire che ci sono razze inferiori, e non riporto tutto perché poi fb attribuisce a chi le riporta le frasi originali, mi hanno già sospeso una volta per aver virgolettato queste cose. Tutto ciò per dire che la menzogna è il leitmotiv del progressismo e dello scientismo che sono l’opposto del progresso e della scienza così come i partiti democratici sono l’opposto del concetto di democrazia. La sinistra politica nacque durante la Rivoluzione Francese in chiave antimonarchica e soprattutto anti cristiana, quindi è anticristica in nuce, ed è un parto del demonio la cui ragione sociale si chiama menzogna. Chiunque volesse obiettare qualcosa può farlo nei dettagli ma non in un discorso generale come questo, perché è incontestabile. Non lo dico io ovviamente ma lo dicono loro stessi: quando attaccano ma Chiesa ci accusano di essere retrogradi, medievali, reazionari (cioè che ci opponiamo alla rivoluzione…), oscurantisti e fascisti. Dicono fascisti, mai nazisti, sapendo bene che Hitler e Stalin erano ideologicamente fratelli con la stessa radice culturale che è la Rivoluzione Francese. Anche il fascismo apparteneva al filone gnostico delle suddette ideologie ma per i neo democratici è il vero nemico per il semplice motivo che nella sua natura diabolica funse da barriera alla realizzazione politica e spirituale del comunismo, cioè arrivare a Roma, cioè distruggere la Chiesa Cattolica. Gli odierni seguaci della sinistra radical nichilista non fanno altro che alimentare il nuovo comunismo, il loro continuo riferimento a Voltaire, agli illuministi e in second’ordine alla Rivoluzione Francese, certifica che la battaglia è sempre la stessa e che l’obiettivo è la sede papale. Oggi la situazione è però molto più drammatica perché la Chiesa sta subendo un doppio attacco, il solito esterno, ma quello più pericoloso è quello interno, orchestrato da alti prelati che spesso sembrano ingannare anche il Santo Padre. Pur rispettando il Papa, capo della Chiesa, e pur sapendo che “le forze degli inferi non prevarranno contro di essa”, bisogna comunque sottolineare che due forze sataniche, previste da Paolo VI allora sotto forma di “spiffero” poi diventato uragano, la stanno attaccando: il progressismo di matrice comunista e soprattutto il modernismo, insidie previdentemente condannate dalla Chiesa in diversi atti ufficiali del passato come la “Pascendi dominici gregis”, Enciclica di Pio X (1907) contro il modernismo cattolico, definito «sintesi di tutte le eresie», e la “Divini Redemptoris”, enciclica di papa Pio XI, promulgata il 19 marzo 1937, dedicata al comunismo bolscevico e ateo. Con questa enciclica Pio XI denuncia gli errori del comunismo, che “spoglia l’uomo della sua libertà”. I nemici della Chiesa sanno perfettamente che per attaccarla non bastano gli eserciti, non bastano eresie periferiche, anche se per esempio il protestantesimo ha fatto danni enormi, soprattutto a una parte di Europa oggi scristianizzata e ridotta spiritualmente ma non solo a uno zombie. Ecco che negli USA, durante la gestione Obama, le cose si chiarirono, e approfittando della crisi della Chiesa si ordí la rinuncia di Benedetto XVI, anche se la sua scelta fu libera e non dipese direttamente da ciò, e si tentò di costruire una chiesa parallela di matrice modernista, per scardinarne i pilastri e farla crollare. Ovviamente Trump nella scorsa campagna elettorale cercò di fare emergere questa cosa. Hillary Clinton fu la principale responsabile di questo progetto (ricordo i suoi rapporti col satanismo e la sua tesi di laurea su Saul Alinsky autore di un’opera dedicata al demonio in cui dice che Lucifero fu “il primo vero radical–comunista della storia”, se lo dicono loro!!), un tentativo di far sbocciare una nuova primavera nella Chiesa americana per convertirla all’agenda progressista. “E’ quanto emerge da Wikileaks, con due blocchi di documenti trapelati quatto anni fa. Scambi di mail che coinvolgono i vertici di think tank democratici e i principali responsabili della campagna elettorale di Hillary Clinton. Un caso che ha fatto infuriare alcuni vescovi Usa che hanno chiesto alla Clinton di dissociarsi. Ad oggi, nessuna risposta ufficiale. Nell’ultimo confronto tv con Donald Trump, di Wikileaks si è discusso: ma Clinton ha spostato il discorso sulla pirateria informatica, giocando la carta delle responsabilità russe e senza entrare nel merito dei documenti. Nessun cenno alle email “religiose” del suo staff”, questo il sunto di ciò che emergeva dietro le quinte. Qualcuno sostiene che fossero fake news. Faccio notare che l’uso del termine fake news fu introdotto a livello mediatico proprio quattro anni fa da coloro che, avendo la coda di paglia, indussero il mondo a considerare vero solo ciò che viene riportato dalle fonti ufficiali, ovvero quattro o cinque agenzie stampa internazionali che sono diventate la fonte ufficiale di tutti i principali giornali e telegiornali del mondo, cosicché se loro dicono che il mare è asciutto (o che c’è il global warming, per esempio), anche se è una menzogna viene considerata verità. Faccio però notare che la Clinton in quel confronto con Donald Trump sviò il discorso su quello che diventò il Russian Gate, ovvero una delle più divertenti fake news contemporanee che fecero cadere nel ridicolo il giornalismo internazionale. Bastava il bambino dei vestiti nuovi dell’imperatore per dire che il re era nudo, cioè che credere che gli americani si facciano condizionare a votare un candidato presidente dal nemico storico, cioè la Russia, è roba da psichiatria. Invece ci hanno propinato per anni questa fake news. E probabilmente il vero motivo era che loro avevano in programma un progetto simile, ed è ciò che è accaduto la notte del 3 novembre 2020. (Molto probabilmente to be continued…).
Guerra Virologica. È un dato di fatto…
https://www.ilsussidiario.net/news/il-covid-e-artificiale-e-stato-costruito-in-laboratorio-a-wuhan-ecco-le-3-prove/2079 Leggi tutto “Guerra Virologica. È un dato di fatto…”
Altro che telegiornale!
Bisogna guardarlo e studiarlo a memoria.
Se non conosci il nemico non potrai mai combatterlo e sarà lui a sconfiggere te.
Come ci stanno ingannando.
Effetti della tv di regime sulle parole di chi non è allineato e cerca di far riflettere le persone.
Pubblicato da Stefano Montanari su Giovedì 1 ottobre 2020
Se credono di saperne di più e di essere migliori di lui, perché lo censurano? Montanari dice di aver consegnato il testo “di un lavoro americano in cui si dimostra che la vaccinazione antinfluenzale aumenta l’incidenza delle patologie, l’ospedalizzazione e la mortalità”. Ora, se è VERO bisognerebbe punire severamente chi ha gestito la vicenda Covid19 in malafede. Se non fosse invece vero che il vaccino antinfluenzale è dannoso, allora di punisca Montanari, ma credo che se nessuno lo denuncia è perché ha paura che emerga che ha ragione lui…
Come ti condiziono attraverso la neolingua.
Se sei cattolico e non cedi al progressismo sei integralista. Se pensi che questa Europa patacca vada modificata sei sovranista. Se pensi che il Covid 19 non sia più pericoloso come prima e che le misure prese, attualmente siano eccessive, sei negazionista. Se pensi che un bambino abbia bisogno di un papà e di una mamma, sei omofobo. Ma se non ti rendi conto che siamo in una dittatura mondialista fondata sul pensiero unico e che ti stanno gradualmente negando la libertà di espressione, beh, allora sei davvero pirla!
Dittatura sanitaria.
È logico pensare che Tritto abbia ragione. A mio parere era evidente dall’inizio la natura del virus. Ovviamente non potevo e non potevamo saperlo ma ci sono degli elementi che facevano e fanno pensare che sia andata così: 1) La Cina NON è controllabile, c’è una feroce dittatura comunista. 2) l’OMS ha tergiversato, non ha dato informazioni sul virus e se la comunità medico scientifica s’è trovata spiazzata la colpa è delle omissioni dell’OMS. 3) il potere mondialista del pensiero unico, probabilmente connivente con Cina e OMS ha messo in piedi un regime sanitario atto a scomunicare chiunque dissentisse dalla vulgata comune sul virus. 4) Il professore Montagnier è stato retrocesso ad ex scienziato, oggi rincoglionito e le sue teorie sono state attaccate in modo innaturale. Di solito se la comunità scientifica non giunge a una conclusione che abbia a che fare con la scienza, vige il dialogo, il dibattito che deve portare a una conclusione il più verosimile possibile. Nessuno conosce l’origine del Covid 19, chi ha espresso la propria teoria, anche se scientificamente non provata, è stato censurato come accade solo nelle dittature. 5) Montagnier disse che siccome i virus modificati tendono a tornare allo status quo, la pericolosità del Covid 19 sarebbe gradualmente scemata. Oggi sembra che ciò stia accadendo ma molti lo negano e danno il merito al lockdown e alle nuove regole comportamentali che stanno introducendo un controllo meticoloso sulla popolazione che potrebbe diventare sempre più pericoloso, e in fondo questo era il programma delle élite massoniche internazionali! 6) Tale controllo ha lo scopo di manipolare la vita sulla terra, ridurre la popolazione (i neomalthusiani da decenni puntano a questo risultato) e far fuori gli improduttivi. Il Covid 19 è stato ironicamente chiamato Covid Inps, poiché una enorme percentuale di morti era ultra ottantenne e con precedenti patologie, quindi questa tragedia farà risparmiare un sacco di quattrini alle casse degli Stati. 7) La mia considerazione finale è soprannaturale. Satana è sciolto dalle catene, odia ed invidia l’uomo poiché fatto a immagine di Dio. Satana vuole distruggere il genere umano. Lo fa promuovendo aborto, rottura dei matrimoni, unioni same sex, sterilità, guerre, pandemie. E sembra proprio che ci sia una curiosa alleanza tra chi denigra le conclusioni di chi dissente dal pensiero virologico unico e i promotori (sinistra radical mondiale) dei cosiddetti diritti civili… Se pensiamo che il più estremo tra tutti questi diritti è l’aborto al nono mese, cioè una pratica nazista che prevede la perforazioni del cranio del nascituro ancora attaccato al cordone ombelicale, con risucchio della materia grigia, possiamo renderci conto del livello criminale e satanico di certi personaggi che oggi vorrebbero conquistare (e in parte l’hanno fatto) il mondo. Questo punto 7 però finisce bene, in gloria, col trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Chi ne parla o mostra il Rosario o chiude la convention del partito con l’Ave Maria di Schubert viene denigrato o considerato un cattolico integralista, intollerante, fascista, costruttore di muri ecc. 8) Aggiungo l’ottavo punto. Per “costoro” il pericolo peggiore sarebbe la rielezione di Donald Trump. Per questo penso che l’emergenza virus, che tiene incollato il mondo alla TV e ai media che manipolano il pensiero e il voto dei popoli, durerà fino a novembre. E da qui ad allora è e sarà vietato dissentire. Poi si vedrà ma ci scommetto che a Natale il panettone sarà senza Covid (e comunque Trump ce la farà lo stesso).
Il caso Mentana.
Esclusivo. Filippo Savarese: “Enrico Mentana è prigioniero del suo stesso personaggio”
19 Maggio 2020
È l’undici maggio, Enrico Mentana, direttore del TG di La7, in risposta a un consigliere regionale abruzzese che in merito alla liberazione di Silvia Romano, la ragazza milanese rapita in Kenya alla fine del 2018, si era prodigato in un paragone un po’ forte e provocatorio, esprimendo dei dubbi in merito agli abiti indossati dalla ragazza (Avete mai sentito di qualche ebreo che liberato da un campo di concentramento si sia convertito al nazismo e sia tornato a casa in divisa della SS?), interviene su Facebook: “A tutti quelli che in queste ore fanno orrendi e insensati paragoni con chi tornò da Auschwitz voglio solo sommessamente ricordare che il campo di Auschwitz sorgeva nella cattolicissima Polonia, e che lo stesso Hitler era cattolico battezzato e cresimato. Provate a riformulare il paragone ora…”.
La reazione dell’ambasciatrice polacca a Roma non si fa attendere, e nella risposta al Direttore gli ricorda, tra le altre cose, che la Polonia era occupata dai Nazisti, che lì avevano costruito il più grande campo di concentramento perchè proprio in Polonia viveva il maggior numero di ebrei.
Al che Enrico Mentana interviene, sempre su Facebook: “Alcuni troll hanno provato a gettarmi fango (la materia di cui son fatti) per il post su Auschwitz, aizzando pure l’incolpevole ambasciata polacca”, e tira in ballo Filippo Savarese, ex portavoce di Manif Pour Tous Italia e per tre anni direttore delle campagne di Citizengo italia, che su Instagram aveva ringraziato “l’Ambasciatrice polacca a Roma per aver risposto alla mia richiesta assicurando che stanno lavorando su queste scandalose offese”. Queste le parole di Mentana sull’intervento di Savarese: “Il capo delle Campagne di CitizenGo, emanazione italiana di un gruppo ultraconservatore cattolico, che aizza l’ambasciatore di Polonia contro il sottoscritto e si vanta di aver fatto scrivere una risposta. Avanti così”.
Abbiamo così deciso di contattare Filippo Savarese e di fargli alcune domande in merito a questa grottesca vicenda.
La prima domanda che vorrei farti è, che cosa c’entra la risposta di Mentana con la frase del consigliere comunale abruzzese?
“Assolutamente nulla. Qualsiasi tentativo di trovare paragoni, similitudini o parallelismi è impossibile. Il campo di concentramento di Auschwitz e in generale tutti i territori sotto occupazione e controllo nazista perciò stesso avevano perso la loro riferibilità alla Polonia e alla sua cultura cattolica. È quindi storicamente falso, sotto qualsiasi punto di vista, affermare che ‘Auschwitz sorgeva nella cattolicissima Polonia’. È vero l’esatto opposto: Auschwitz sorgeva su un territorio de-polacchizzato e de-cattolicizzato da parte dei nazisti con la loro stessa occupazione”.
Enrico Mentana accusa chi se la prende con lui di essere un “troll” ma in realtà sono le sue reazioni quelle di un “troll”. Come hai fatto ben notare tu, il direttore negli interventi succitati e in altri ha usato i seguenti termini: fango, pena, ribrezzo, tribù, sollevazione, affiliati, echo chambers, reti di propaganda. Non faceva prima a chiedere scusa e ad ammettere di aver detto una sciocchezza?
“A me sembra che Enrico Mentana sia prigioniero del suo stesso personaggio. È senza dubbio uno degli opinionisti politici di maggior tendenza sui social, oltre che ovviamente uno dei più importanti giornalisti in Italia. Quando si raggiunge un tale status, scusarsi e ammettere di aver sbagliato non è consentito, si rischia di perdere ‘quota’. In questo caso Mentana si è riferito a una ‘sollevazione’ organizzata da parte di non si sa bene quali troll. Ha detto una castroneria storica e molte persone glielo hanno rimproverato. Ringraziamo Dio che in Italia ci sono ancora tanti privati cittadini che studiano la Storia, piuttosto”.
In un altro passaggio Mentana dice: “malpancisti e odiatori di ogni ordine e grado sono spuntati fuori da ogni parte. Ve lo dico col cuore: fate schifo”. A me viene da sorridere; se si può capire che il “leone da tastiera” scriva frasi anche un po’ di pancia, lo stesso può valere per uno dei giornalisti più famosi e pagati d’Italia?
“La trovo più che altro un po’ una vigliaccata. È facile fare l’altezzoso dicendo ‘fate schifo’ a imprecisati ‘malpancisti e odiatori’. Ci vuole più coraggio invece a fare nomi e cognomi, a rispondere ai singoli utenti in questo modo. Quando mi ha citato personalmente sul suo profilo Instagram, guardacaso non ha usato questi toni.
Se fossi l’ambasciatrice polacca mi sentirei più offesa per l’accusa di essere stata “aizzata” (linguaggio che di solito si riferisce ai cani) da te che per tutto il resto che è un evidente grossolano errore storico, non pensi?
“La cosa più grave della vicenda, oltre alla castroneria storica, è il modo in cui Mentana si è costantemente riferito all’Ambasciata Polacca in Italia, col continuo riferimento al fatto che sarebbe stata ‘aizzata’ dai suddetti troll tra cui il sottoscritto. È un modo veramente offensivo di considerare un importante corpo diplomatico europeo. L’Ambasciata non si è fatta ‘aizzare’ da nessuno. Anzi, quando ho chiesto su Twitter alla Signora Ambasciatrice di rispondere, lei ha lasciato chiaramente intendere che erano già sulla vicenda. Quindi non è né merito né colpa mia, a seconda dei punti di vista”.
Se di errore storico trattasi, probabilmente c’è dell’altro nella reazione di Mentana. Pensi che sotto la cenere ci sia ciò che sperimentiamo da un bel po’ di tempo, cioè l’odio verso i cattolici?
“Ho letto che lo stesso Mentana si dichiara cattolico, anche se sarebbe interessante conoscere le sue opinioni in tema di aborto, eutanasia, matrimonio, adozioni, educazione sessuale, etc. Non direi comunque che in questo caso si tratti di odio, ma certamente di una considerazione superficiale, offensiva, come ha detto l’Ambasciatrice polacca. I cattolici sono quelli che si possono sempre tirare in ballo senza il minimo rischio di essere ‘politicamente scorretti’. Il rigoroso rispetto che circonda qualsiasi altro culto, l’ebraismo o l’islam, non vale per il cattolicesimo. Questo è un fatto”.
Enrico Mentana è titolare del sito ‘Open’ che ha come suo obiettivo la lotta contro le bufale. A parte che da qualche mese non sei più il ‘capo’ delle campagne di CitizenGo Italia, e già siamo a una bufala a zero per lui, mi sembra che uno scivolone ben più grave ‘Open’ lo fece con una fake news che avrebbe dovuto smentire una fake news che invece era, purtroppo, notizia vera, cioè quella relativa alla legalizzazione dell’aborto al nono mese da parte dello Stato di New York, tra gli applausi e gli urli di gioia dei Democratici al momento della firma del Governatore Cuomo, all’inizio del 2019. In questi giorni cade il secondo anniversario della scritta intimidatoria, ‘eutanasia per Savarese’, che dei simpaticoni amici del ‘progresso’ ti dedicarono in seguito alla vostra campagna anti aborto nella Capitale. Si trattava di odio o di un incompreso gesto d’affetto? Perchè non mi sembra che ai media da premio bontà la cosa sia interessata più di tanto. Qualche direttore di tiggì per l’occasione ti espresse la propria solidarietà?
“Non penso si trattasse di una vera minaccia, anche vista la singolarità dell’auspicio (l’eutanasia è un qualcosa che uno si dovrebbe dare da sé o a cui dovrebbe comunque prestare il consenso, anche se come stiamo vedendo in questi ultimi tempi ormai aumentano esponenzialmente i casi di eutanasie imposte a minori o malati mentali). Denunciai il caso ai carabinieri e facemmo comunicati stampa, ma ovviamente nessun media importante lo riprese. Comunque, proprio oggi sono ripassato lì davanti, sulla strada per andare a visitare la tomba di san Giovanni Paolo II a San Pietro, e ho visto che hanno cancellato ‘eutana’. Quindi ora si legge ‘sia per Savarese’. Mi sfugge completamente chi possa essere stato, spero non il servizio decoro del Municipio perché vorrebbe dire che hanno finito la vernice in corso d’opera. Ognuno aggiunga l’augurio che preferisce davanti a quel ‘sia’…
E per concludere un messaggio che si spera che qualcuno recapiti a Enrico Mentana…
“Vorrei invitarlo a fare l’esperienza di chiedere pubblicamente scusa quando è nel torto. Ne scoprirà i benefici. Lo stesso San Giovanni Paolo II lo ha fatto a nome della Chiesa Cattolica per i suoi errori storici, tra i quali però non c’è quello di aver prestato minimamente il fianco al nazismo, anzi combattuto con tutte le forze”.
A tal proposito, per tagliare la testa al toro (e la cresta a Mentana), ecco cosa pensava Adolf Hitler del Cristianesimo: “Ci accusano di essere i nemici dello Spirito. Lo siamo. Ma in senso molto più profondo di quanto possano immaginare gli stupidi borghesi. Che m’importa della dottrina cristiana, del significato infinito dello spirito individuale e della responsabilità morale personale? Io le contrappongo, con gelida chiarezza, la dottrina salvatrice del nulla e della totale insignificanza dell’individuo e della sua esistenza continuata solo nella mortalità visibile del sangue della razza… Io libero l’uomo dalle esigenze della libertà spirituale e dell’indipendenza personale, che pochissimi sono in grado di sopportare… Un Cristianesimo tedesco è una contraddizione. O si è tedeschi o si è cristiani” (Dalle conversazioni di Hitler con i suoi Gauleiter).
Attilio Negrini