Disinformazione.

Quando di dava dell’handicappato a qualcuno lo si faceva per dire che non era capace di far nulla. Era un modo di dire un po’ crudo, una sentenza definitiva e impietosa per qualificare chi sbagliava qualcosa, chi non imparava nemmeno se gli si ripeteva il concetto mille volte.

La parola “handicappato” fu poi sostituita con “disabile”, perchè da un po’ di anni è in vigore la neolingua che cambiando le parole pretende di risolvere i problemi usando più zucchero che pietas ma va bene così, anche se non cambia la sostanza.

Ma “disabile” era ancora troppo. Oggi si deve dire “diversamente abile”, siamo all’esplosione della ragione, se uno ha bisogno delle stampelle per camminare non puoi farlo correre chiamandolo “diversamente abile”, rispettarlo significa altro, non raccontargli che è “abile”, anche perchè lui lo sa bene di avere solo una gamba.

Nel frattempo è nata una categoria scolastica che ha abolito il cappello con le orecchie d’asino, una antica usanza barbara che prevedeva un giudizio impietoso verso gli studenti che andavano male a scuola, vuoi perchè svogliati, vuoi perchè davvero “asini”.

Questa categoria è quella dei “dis” e ha fatto la fortuna di migliaia di “esperti”, soprattutto psicologi, che certificano alcune carenze scolastiche e le fanno diventare una scusa per essere valutati diversamente dagli studenti che non hanno problemi. Vai male in matematica? Niente paura, una bella certificazione, diventi “discalculico” e avrai diritto a esercizi più facili e a un voto più alto. Scrivi male? A me dicevano che ero disordinato, che ero “farfallone” perchè facevo la pancia larga alla elle e alla effe. Oggi sarei semplicemente “disgrafico”.

Per non parlare della difficoltà nell’esprimersi, ai miei tempi era ansia scolastica e un buon insegnante poteva aiutarti a migliorare, oggi ti certificano “dislessico”.

Poi il ragazzo arriva all’Università, che facciamo, lo laureiamo in medicina anche se sviene davanti al sangue? Basterà certificare che è “disdraculico”?

E un neo ingegnere che non riesce a progettare bene i cementi per costruire? Lasciamo che crolli un ponte perchè il suddetto ingegnere è “discalculico”?

Va bene tutto, allora proporrei di ritirare il certificato elettorale a chi è “disinformato”. L’ho scritto tra virgolette? in effetti si è trattato semplicemente di una “distrazione”, ma non sono certificato.

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