Articolo postdatato.
E niente, qui da noi domenica c’è un referendum per esprimere cosa pensiamo sulla gestione dell’acqua. Volete che sia distribuita da un ente pubblico al 100% o che possano subentrare quote di privati? Risposta: Non può fregarmene di meno. Infatti per principio non voto ai referendum, a maggior ragione a quelli consultivi che per il 90% restano inascoltati, infatti mi sembra che si fosse già votato su questo argomento. “L’acqua è un bene pubblico, è di tutti”. Certo, ma vai alla fonte a prendertela con la brocca o ti arriva in casa? Quindi è giusto pagare un tot, non mi interessa che i tubi vengano aggiustati da un privato o dallo “Stato”, l’importante è che l’acqua arrivi e sia potabile. Ecco, allora se andassi a votare voterei NO. Visto che a casa mia l’acqua del rubinetto puzza, che quando piove puzza di più perché ci sono mille falle blu nei tubi e in caso di temporale il timore che si inquini con agenti esterni spinge il gestore pubblico a iniettare schifezze disinfettanti per pararsi il di dietro…
Avevo sospeso questo articolo perchè mi sembrava tempo perso, invece davvero qualcuno è andato a votare SI’, non ci posso credere!
Li rispetto, intendiamoci, ma mi devono spiegare dove si sono informati.