Diciotti!
Non c’è? Sono scappati? Avanti un altro.
Diciannovi!
Erano stremati, la Boldrini piangeva, Salvini veniva accusato di sequestro di persona. Non si trattano così i poveri migranti che scappano dalla fame e dalle guerre (quali?).
Tiramolla, Salvini e il suo governo sotto pressione trovano una soluzione da dare in pasto al popolo, un colpo al cerchio e uno alla botte: Li accoglierà in parte l’Albania, un po’ l’Irlanda a un po’ la CEI.
Qualcuno inizia a chiedersi se quelli della CEI andranno a vivere in Vaticano o in Italia. La CEI non è uno stato, sarebbe come dire che non verranno in Italia ma andranno un po’ a Napoli, un po’ a Bari e un po’ a Palermo a spese dei sindaci di quelle città.
Ma la sanità chi la paga? E le eventuali pensioni? E l’istruzione?
Ma alla CEI corre il mantra dell’accoglienza, si parla di ponti, si aborrono i muri, bisogna essere inclusivi, multietnici, multicolori e ultimamente anche ecosostenibili.
Ma loro fanno il loro mestiere, io credevo che anche Salvini e Di Maio facessero il loro, e dalla nascita di questo governo a oggi a mio parere l’hanno fatto, facendo incazzare e riducendo a poltiglia una sinistra povera di tutto che ora sta ricorrendo all’escamotage dell’ennesimo cambio di nome.
Oggi apprendiamo che 40 migranti smunti e denutriti che supplicavano di essere accolti e soccorsi, sono SVANITI NEL NULLA, ovvero si sono dati alla MACCHIA.
E’ la dimostrazione PALESE della BALLA COSMICA dell’intera vicenda Diciotti.
Sperando che non ci siano altri risvolti della vicenda, magari qualche collegamento con le voci che circolavano nei giorni scorsi su infiltrazioni di terroristi e compagnia bella.