Orrori vari

Mi fa orrore che per giustificare la rinuncia di Biden si usi ancora l’argomento COVID. Mi fa orrore che si scriva che la malattia potrebbe convincere Biden a ritirarsi. Quale malattia? Oggi il COVID è meno che meno di un’influenza, oltretutto Biden sta bene, hanno detto che è asintomatico, giusto per usare ancora lo psico linguaggio del 2020. Intanto qui c’è un sacco di gente plurivaccinata con le difese immunitarie a zero, ci sono un sacco di polmoniti, guaribili ma guarda caso tutti i casi che ho sentito vanno dalla tripla dose alla dose infinita per i più deboli che ancora oggi girano con la mascherina all’aperto. Mi fa orrore vedere dei ciclisti del Tour de France pedalare con la mascherina, mi fa orrore vedere gli atleti australiani arrivare a Parigi all’aeroporto con la mascherina, mi fa orrore pensare che le elezioni americane potrebbero essere ancora una volta condizionate dai brogli dovuti al voto per posta con decine di migliaia di schede precompilate. Mi fa orrore il ribaltamento del voto popolare in Francia e al Parlamento Europeo. Mi fa orrore che invece di applaudire Orban che sta mediando per la pace in Ucraina, gli saltino tutti addosso. Mi fa orrore che la guerra in Ucraina debba per forza continuare fino alle Presidenziali USA. Mi fa soprattutto orrore  che molti ingenui non abbiano ancora capito che il pianeta è governato da una squadra criminale di massoni e di dittatori da fare invidia ai vecchi comunisti sovietici. L’unica cosa che placa il mio orrore è la consapevolezza che questi colpi di coda non sono altro che l’ultimo canto del cigno. Da qui a novembre aspettiamoci qualsiasi cosa.

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