Cassonetti, occhi e amministratori miopi

A Brescia abbiamo degli amministratori talmente intelligenti da presumere che applicando degli adesivi ai cassonetti con la scritta “io ti vedo” la gente la smetta di buttare la spazzatura fuori dai cassonetti stessi. Sono poi talmente sicuri delle loro scelte da gloriarsene e pubblicizzare alle fermate degli autobus la loro trovata. Ma facendo un giro per la città appare chiaro come il sole il fallimento di questa trovata, infatti come sempre si cerca di risolvere il problema non avendone identificato la causa. Io dove abito ho la chiavetta per accedere al cassonetto. Perché dovrei gettare la spazzatura al fuori di esso? Che senso avrebbe? Ma se non avessi la chiave che ne farei? Quando il cassonetto è rotto e magari piove o sono di fretta che faccio? È evidente che appoggio il sacchetto fuori dal cassonetto, capiterà una volta ogni due anni, di solito dopo avere fatto fischiare le orecchie a chi è addetto alla manutenzione con qualche parolaccia mi rassegno e vado a cercare un cassonetto che funzioni. Ma se non avessi la chiave che cosa farei? Mi mangerei l’immondizia? Gran parte dei sacchetti abbandonati vengono lasciati proprio da persone, quasi sempre immigrati, che non hanno la tessera (in città non c’è la chiave) per fare aprire il bocchettone della grossa pattumiera. Hanno ragione coloro che dicono che bisognerebbe erogare più contravvenzioni e che invece ne sono state fatte molte meno rispetto a qualche anno fa, ci sono dei dati oggettivi che parlano chiaro, anche se qualcuno della giunta comunale finge che non siano veri, ma le multe non bastano. Il modo più intelligente per ovviare a questo inconveniente è solo uno, cioè tornare pratici e abbandonare le stupidaggini ideologiche, cioè fare come una volta, eliminare i blocchi e rendere i cassonetti accessibili a tutti, allora sì sarebbe cosa giusta dare la multa a chi lascia la spazzatura sul marciapiede. Mantenendo la raccolta differenziata, ormai abbiamo fatto l’abitudine, serve a poco ma non fa niente, però il cassonetto deve essere accessibile a tutti. Vorrei ricordare ai signori buonisti e costruttori di ponti che tanto si riempiono la bocca di zuccherose parole che il sistema introdotto qualche anno fa è discriminatorio oltre che palesemente stupido. E si ricordino lorsignori che l’essere umano non è un tordo, non funziona lo spaventapasseri, tutti sappiamo distinguere un adesivo da una telecamera.

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