La grande domanda del giorno è, Elli Schlein metterà il suo nome sul simbolo del PD sulle liste elettorali per le prossime elezioni europee? Secondo me gli italiani staranno col fiato sospeso per ore e ore, quella della Schlein è una decisione difficile ma essenziale per le sorti dell’Italia, dell’Europa e pure del mondo. Credo che tutti i media del pianeta manderanno un inviato per seguire da vicino l’evento e faranno a gara per essere i primi a dare la notizia. Oggi poi è la giornata della terra, che ovviamente dobbiamo salvare, e tutte le zolle avranno l’orecchio teso attendendo con ansia la notizia dell’anno. Il sindacato “crosta terrestre” ha fatto sapere che se vince la Schlein sarà un duro colpo per la plastica, per il fascismo, per i no-vax e per gli amici di Putin. Il sindacato “nucleo terrestre” ha dal canto suo fatto sapere che, pur osservando da lontano la situazione, seguirà con ansia lo svolgimento di questa controversia perché oggi i maschi bianchi, omofobi e sovranisti si stanno limitando a rendere inabitabile il pianeta, un domani, mentre Putin arriverà a conquistare Lisbona, Madrid, Roma e Pizzighettone, potrebbero arrivare al nucleo terrestre, collegarlo con un tunnel al polo nord e sciogliere i ghiacci. Pare che Putin, Kirill e Dugin abbiano intenzione di finanziare il piano criminale e che abbiano già organizzato l’evento “matrioska solidale” mettendo in vendita migliaia di matrioske con l’effige di Romano Prodi che si sta battendo strenuamente contro Elli Schlein. Intanto Renzi ha giurato sulla Leopolda e sulla nonna materna di Maria Elena Boschi che se la Schlein vincerà la sua battaglia si dimetterà da Italia Viva, dalla politica, dalla bocciofila Pontassieve, dal club di anziani “amici dell’asfaltatura della tangenziale” e da una partita a scacchi con Luxuria iniziata 10 anni fa e mai terminata perché secondo Renzi il re è il re, secondo Luxuria il re è regina e perché pare che i pedoni avessero molestato le pedone.