Speranza per il futuro.

È VERO, lo dico da tanto tempo, me ne sono accorto avendo conosciuto alcune realtà frequentate dai miei figli. Tanti, tantissimi ragazzi stanno evangelizzando, e il motivo è semplice, il mondo non offre più nessun surrogato della felicità, tutti i tentativi, dal ’68 in poi, sono stati dei fallimenti assoluti. Tutte soluzioni che sul breve pagano ma a lungo termine inaridiscono i cuori e generano angoscia e rassegnazione, inferno in terra. Il mondo dice che non bisogna sperare, che bisogna cogliere l’attimo facendo quel che si vuole perché “del diman non v’è certezza”, ma tutto ciò finisce e lascia insoddisfatti. Tutti i “tre per due” del supermercato progressista si sono esauriti, ora siamo alle offerte specialissime e ai regali, essendo i magazzini del demonio strapieni di cose invendute, ma se tutto ti viene regalato e non fai nemmeno la fatica di conquistatelo il valore scema completamente. La droga è un male, ma “almeno” una volta era rischioso procurarsela. L’amore libero uccide quello vero e le future coppie, ma “almeno” una volta c’era il fascino della conquista, oggi ti viene regalato, l’offerta supera la domanda, che bello c’è ottenere qualcosa senza impegno, senza, fatica, senza mettere alla prova se stessi, trovare la pappa fatta? Oggi molti ragazzi rifiutano tutto ciò e scoprono Dio. Non solo, riescono incredibilmente a coinvolgere amici che magari manco andavano in chiesa, tutto questo ha del miracoloso. E la follia della pseudo pandemia del 2020 con relative prove di forza dittatoriale di quel mondo di criminali ha rafforzato le amicizie, ha dato un valore all’incontro con l’altro che si era perso quando, rinchiusi in casa non si poteva più fare. Ti accorgi che nell’aria c’è ossigeno solo quando stai soffocando, e quando torni a respirare gli dai un valore doppio e non puoi più fare finta di niente. Ma non basta la scoperta del gruppo, dell’amicizia, se si tratta di tornare al prima, molti, persa l’assuefazione all’abulia capiscono che stare in mezzo a coetanei senza valori non fa stare bene, non ricevi e non dai nulla. In fondo se il brend Greta ha avuto successo è stato esattamente per questo, perché molti hanno trovato un vitello d’oro da adorare, un motivo per vivere, una strada da percorrere per arrivare a fine giornata e poter dire di sembrare contenti. Ovviamente però era l’ennesima sirena, una volta esaurita torna il vuoto. Solo Cristo può riempire questo vuoto e dare un senso alla vita, chi l’ha scoperto ora vedrà crescere sempre più la domanda di infinito dei propri amici e sarà gioco facile coinvolgerli. Molti si permettono di criticare le GMG, gli incontri di Medjugorje, i gruppi di preghiera e adorazione che vedono impegnati migliaia di ragazzi, non capendo nulla del messaggio cristiano. Costoro non sono nemmeno più cattolici, non riconoscono le gerarchie esattamente come quelli che essi stessi accusano di “modernismo”. I ragazzi fortunatamente cercano Cristo, se ne fregano delle masturbazioni mentali sulla validità o meno del conclave, della Comunione in bocca o in mano, che conta è la presenza del Corpo di Cristo. Se ne fregano se la Messa è in Italiano o in Aramaico antico, molti gruppi hanno come abitudine l’adorazione e il Rosario. Mentre altri corrono dietro a chi propone falsi diritti e altri ancora, così diversi na così uguali, continuano a riesumare le salme di Karl Rahner piuttosto che quelle di Marx o Hegel, loro pregano e coltivano la fratellanza in Cristo e l’amicizia nella vera Fede. Questa è la Chiesa del futuro che già è del presente, anche se non appare sui media. Tutto ciò è normale, chi spaccia la felicità apparente non può sponsorizzare la concorrenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *