Il padre di Ilaria Salis, futura parlamentare del PD (solo in caso di condanna per tentato omicidio credo, sennò che vittima sarebbe?) ha ricevuto una lettera da Mattarella. Nemmeno una mail, una posta certificata, un telegramma (esistono ancora?), un piccione viaggiatore o una picciona viaggiatrice, una lettera, incredibile! E in questa lettera Mattarella “ha ribadito la sua vicinanza” e ha garantito il suo “personale interessamento al caso”, aggiungendo che “la differenza tra il nostro sistema, ispirato ai valori europei e il loro ha portato a una disparità di trattamento tra due cittadini italiani che colpisce”. Ora, a parte che non ho capito che cosa significhino queste parole, probabilmente Matta ha delegato un sito di I.A. con qualche bug, mi chiedo che cosa accadrebbe a una persona arrestata per avere spaccato la faccia (lesioni personali gravi) a un altro essere umano, seppur di destra (poi diventato nazista per i media che dovevano legittimare la violenza della ex ragazza e dei suoi amici) se ciò fosse accaduto in un paese ispirato ai “valori europei”. Mi scusi Matta, che cazzo sono i “valori europei”, per esempio tollerare che i cittadini russi sul nostro territorio vengano discriminati a causa delle scelte politiche dei loro governanti? E mi scusi Matta, se Ilaria avesse commesso quel reato in Italia, ammesso ovviamente che sia colpevole, sennò è inutile discutere ma i suoi precedenti penali fanno sospettare che gli ungheresi non siano dei salami… che cosa le sarebbe accaduto? Probabilmente niente, forse invece l’europeo Macron le avrebbe concesso l’asilo come a Cesare Battisti col plauso dei nostri soliti sinistri antifascisti con tanta voglia di svastica sulle chiappe?