All’asilo si sta bene e si imparano tante cose. Così recitava la canzoncina che facevano cantare le suore per aiutarci al distacco dalla mamma quando avevamo 3 anni. Ma qualcuno, pur essendo rimasto all’asilo NON ha imparato un bel niente: L’Aria che Tira, conduce David Parenzo, ospiti Maria Rachele Ruiu e il prezzemolo LGBT, presente ovunque, forse l’unico ateo col dono della bilocazione e forse della trilocazione, ovvero Alessandro Cecchi Paone. La combattiva e sempre encomiabile Maria Rachele su invito di Parenzo parla delle 106.000 firme raccolte per sollecitare il Parlamento a rendere obbligatorio ascoltare il cuore del bambino che batte prima di abortire. Già Parenzo cade in contraddizione, anche se non mi sembra che glielo sia fatto notare, infatti parla di “bambino”, non di “feto” né del fantomatico “grumo di cellule”. Forse M.R. non l’ha notato, sennò bastava dire hai già detto tu, quello è un bambino, gioco, set, game, buonasera a tutti, ciao Cecchi saluti a soreta. Maria Rachele continua, spiega giustamente che ascoltare quel battito, che viene riproposto in trasmissione, potrebbe aiutare le donne “costrette”, si fa per dire, ad abortire, a tenere il bambino. Parenzo chiede se sia questo un momento favorevole, visto che c’è la destra al governo, lei risponde aggirando giustamente la provocazione. Ecco irrompere il Paone con la solita interruzione: in Europa l’unico che ha introdotto questa legge è Orban, siete come Orban, fascisti e clericali. Questi gli argomenti del massone Paone, gne gne, lo dico alla maestra, siete fascisti, è un governo fascista. All’asilo si sta bene e i più intelligenti imparano tante cose. Alcuni invece giacciono perennemente all’asilo ma non hanno imparato un bel niente.