30-03-19. Aggiornamento. Nicola Fratoianni ha detto che siamo trogloditi. Siccome troglodita è un termine usato per descrivere gli abitanti delle caverne, Fratoianni è razzista. Deve avere dei problemi, è di Pisa ma è segretario di SI. Ok, significa Sinistra Italiana. Ma prima era di LEU, e prima ancora di SEL, in pratica un personaggio pirandelliano. Tra le altre cose, dice Wikipedia, risulta imputato per favoreggiamento nell’ambito del processo sull’Ilva di Taranto “Ambiente svenduto“. Il 19 febbraio 2015 la Procura di Taranto ne ha chiesto il rinvio a giudizio, poi avvenuto il 23 luglio. Pare che il processo non sia ancora arrivato a sentenza.
Quindi, riassumendo, TROGLODITI. Grazie, un’altra medaglia. Dimenticavo, Fratoianni era nei giovani comunisti ed è stato in Rifondazione Comunista. Ci credo che sia nervoso, non è bello appartenere a una storia miseramente fallita.
Zingaretti, avete qualche problema con voi stessi. Cercherò di spiegartelo in due parole. Dite che ormai la sovranità nazionale appartiene al passato, che chi la invoca è suprematista e nazionalista. Quindi visto che si tratta di elezioni europee, sul simbolo scrivete “siamo Europa”, e siete coerenti, se fossero elezioni condominiali scrivereste “più condominio”, un po’ banali ma per voi questa è già alta filosofia. Peccato che appena sopra l’Europa campeggi un tricolore occupante la scritta PD. Quindi gli stati nazionali non sono superati? OK, vedo che capisci, ma allora siete suprematisti anche voi, oppure quei colori vanno mantenuti per catturare qualche preda che stava fuggendo? Suvvia, togliete quel tricolore razzista e fascista, sennò che fine fa il vostro millantato progresso?
Qualcuno ieri ha criticato Maria Giovanna Maglie. Forse se si rileggesse questa intervista si sentirebbe obbligato a farle un monumento. È esattamente il quadro della situazione. Manca un gradino e si arriva al soprannaturale. Si scatenano perché sconfitti, sono in ritirata e scappano bruciando il terreno e avvelenando i pozzi. C’è da aspettarsi altro. Perfetto. Manca solo il passaggio finale che bene spiegava suor Lucia di Fatima: La battaglia “finale” di giocherà sulla famiglia.
E ha ragione Gianfranco Amato nella sua analisi, che vede in ciò che sta accadendo negli ultimi anni, un attacco della gnosi alla Genesi: L’uomo vuole decidere come e se nascere, ed ecco serviti aborto e procreazione assistita. Come e quando morire, ed ecco l’eutanasia. Poi arriva la ribellione a “maschio e femmina li creò”, e l’uomo decide di rifiutare la propria natura biologica ed ecco il gender. Aggiungiamo che Dio fece la natura per l’uomo, ed ecco l’ideologia di Gaia che mette in disparte l’antropocentrismo cristiano e promuove l’animale e la pianta a “fine” da “mezzo” che erano. Ma l’analisi che va oltre l’immanente a chi spetta se non a chi da 2000 anni guida il mondo intero sulla via della salvezza? Oggi questo compito, per un mistero che essendo tale non capiamo, spetta alla Chiesa come Corpo Mistico. Siamo stati guidati da papi straordinari, eravamo abituati bene. Oggi tocca a noi, e forse la grandezza di Papa Francesco, che fatico a vedere, ovviamente per limiti miei, verrà certificata dall’aver svezzato il popolo cristiano: Adesso arrangiatevi, le istruzioni per l’uso le avete, tocca a voi! Potrebbe essere questa la svolta di cambiamento nella Chiesa, potrebbe essere questo il vero motivo della bandiera bianca alzata da Benedetto XVI. Non saranno anni facili, la Maglie lo profetizza con lo sguardo laico sulla società, ma non dimentichiamo che la battaglia decisiva il demonio la gioca contro la Chiesa, appunto per affermare una nuova Genesi, e questo sarà l’atto finale della Gnosi. Le apparizioni di Fatima e di Medjugorje sono il viatico per la “new age” cristiana, che è l’opposto della New Age gnostica, e ha come momento culmine il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
La D’Urso non capisce o fa finta di non capire cosa significa “Sposati e sii sottomessa”.
Barbara D’Urso conclude la trasmissione attaccando Costanza Miriano, chiamandola “quella giornalista”, perchè rea di auspicare la sottomissione della donna. Ma secondo voi la D’Urso è in grado di comprendere San Paolo? Cosa potrebbe dire oltre al fatto che è lo stadio di Napoli dove Di Maio vendeva le noccioline? Quell’oscurantista della giornalista RAI! Ma ora va in onda l’oroscopo di Pomeriggio Cinque!
Il Manifesto spaventato a morte dalle famiglie in piazza a Verona. TREMATE!!!
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Quelli che ci dicono razzisti mostrano il loro razzismo (e la loro ignoranza bestiale).
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Quello che solitamente chiamano grumo di cellule, improvvisamente diventa un feto. Ah davvero? L’avete riconosciuto, seppur di plastica, perchè ha le sembianze di un bambino. Come? Ma non era un grumo di cellule? BINGO! BRAVISSIMI coloro che al Convegno delle Famiglie hanno pensato a questa genialata. Che provoca, ovvio, ma soprattutto interroga. Dispiace che chi è caduto nel dramma dell’aborto, e mi riferisco a povere donne male informate e male indirizzate da gente senza scrupoli, si senta toccato dal bambino di plastica, ma è la verità, e se fa un po’ di male serve per liberarsene, per esorcizzarlo questo male, per mettersi il cuore in pace e ripartire. Negare sì è un dramma, tenere dentro, sentirsi in colpa tutta la vita è male. Ammettere la propria debolezza libera, ed essere onesti con se stessi è un atto di redenzione. (Il massimo è una bella confessione, la liberazione per antonomasia).