Caro Monsignore, vede?
Caro Monsignore,
vede che avevo ragione? Mi lamentavo perchè il mio parroco riduceva il problema dell’Africa e dell’immigrazione a un fatto di ordine materiale, la fuga da una presunta fame, pur avendo presente le immagini che ci giungevano dalla “Diciotti” e da altri barconi carichi di africani e pur potendo constatare che nessuno dei soggetti, tutti maschi, a bordo appariva denutrito, quindi qualcosa non quadrava.
Stamattina il parroco ha introdotto l’ultima omelia di fra Giuseppe che dopo sei mesi di cure ospedaliere torna nel suo Ghana.
E di cosa ha parlato fra Giuseppe? Forse dell’immigrazione vista dalla parte dei porti della partenza, quindi emigrazione? Forse dei bambini che muoiono di fame? Forse del nord ricco che sfrutta il sud povero? Forse del fascismo dal quale ci salveranno le ONG che gestiscono le carrette del mare? Forse del sindaco di Riace cui verrà conferita una laurea honoris causa in baobab? Forse del rapporto debito pil e dello spread?
No caro Monsignore, Giuseppe l’africano ci ha spiegato quali sono i mali del mondo, Africa compresa: La rottura della famiglia, l’abbandono della fede in Cristo, l’aborto.
Le chiedo un favore, potrebbe chiedere ai signori che governano la curia della mia città di mettere in naftalina il sacerdote che gira per le parrocchie a predicare sulle isole ecologiche e sui cassonetti differenziati e di far invece girare le prediche di fra Giuseppe? Perchè, sa, se al termine della predica il parroco ha detto “tenete bene a mente le parole del missionario” ma dalla prossima settimana riprenderà a dire che chi non vuole l’immigrazione è in peccato mortale (ed è comunque già qualcosa il fatto che abbia accennato all’esistenza del peccato mortale), temo che la prossima predica contenente Gesù la sentiremo a Natale.
Banche
Ultime notizie. Appena appreso che le banche italiane avevano superato lo “stress test” che promuove i principali istituti e ne certifica la salute finanziaria, Carlo Cottarelli, il premier – avatar ambulante che vive in una tenda canadese tra gli studi televisivi di un canale e quelli di un altro, ha avuto un attacco di stress e uno di spread. Pertanto nei prossimi giorni non andrà in onda. Al suo posto a reti unificate sarà trasmesso “Il meglio di Carlo Cottarelli”.
Terra!!!
Ultime notizie. Dopo le anticipazioni sulla Finanziaria che prevede l’assegnazione di terra ad ogni famiglia che mette al mondo il terzo figlio, secondo un censimento di Confagricoltura il 90% del territorio italiano presto diventerà proprietà dei Neocatecumenali. Intanto a Messina una famiglia del Movimento ha dato alla luce il tredicesimo figlio che doveva chiamarsi Ettore ma per l’occasione è stato battezzato Ettaro.
Etologia democratica
Ultime notizie. Sensazionale scoperta, trovati i resti di un nostro antenato. Si tratta di una fila composta da un decina di Homo Democraticus Democraticus, la creme della famiglia del più volgare Homo Erectus, con in mano il famoso quotidiano giurassico “Repubblica”, sorpresa da un cataclisma mentre si accingeva a partecipare alle elezioni “primate”.
Alberi
Ultime notizie. Non è stato il vento ad abbattere decine di migliaia di alberi nel nord Italia. Secondo indiscrezioni si tratterebbe di un suicidio di massa dei boschi avvenuto in seguito alla notizia diffusasi l’altra sera, sulla presenza di Virginia Raggi che stava cercando un nuovo albero di Natale. Prima del clamoroso e tragico gesto, il rappresentante degli abeti ha mandato un telegramma in Campidoglio spiegando che nessuno aveva intenzione di fare la fine di spelacchio.
Il fascismo secondo l’intellettuale Michela Murgia, da oggi fine umorista.
Quanto sei fascista? L’Espresso pubblica una tavanata dell’intellettuale Michela Murgia (intellettuale perchè essendo di sinistra non può non essere intellettuale honoris causa). Vi leggo quali sono le domande per stabilire se uno è fascista: “Ci sarà una ragione se la cultura occidentale è quella che ha plasmato il mondo”. Sì Michelina, perchè la civiltà occidentale è CRISTIANA. Voto Sì, e secondo il test è un gradino dell’essere fascisti. “Lo stupro è più inaccettabile se commesso da chi chiede accoglienza”. Beh, Michelina, certo, se busso alla porta di casa tua, tu ti fidi di me e io ti violento (oddio, per assurdo!) è chiaro che oltre ad abusare di te (oddio il solo pensiero mi sconvolge) tradisco pure la tua generosità, quindi sono doppiamente bastardo, quindi l’accendiamo. Sì. E questo è un altro gradino che mi fa salire sulla scala del fascismo, ovviamente secondo te. “Come può fare il ministro uno che non ha manco il diploma?”. Michelina, non fare lo gnorri, anzi, visto il riferimento al personaggio della scorsa legislatura, “la gnorra”. Costei aveva millantato una laurea e manco era diplomata, se non fosse stata arrogante gliel’avremmo perdonata e magari manco ce ne saremmo accorti. Voto un sì convinto. Altro scalino in su. “I bambini facciano i bambini, le bambine facciano le bambine”. Sfondi una porta aperta Miky, un sì grande come una casa, devo pure spiegarti perchè? E su un altro scalino! “E comunque esiste una famiglia naturale”. Sì, confermo, e salgo. Ma davvero dire ciò mi fa salire ancora? Ma scherzerai vero? No, non scherza, ok. “Questa non è bontà, è buonismo”. Siamo all’excusatio non petita Michelina, tra bontà e buonismo c’è n abisso, dico sì perchè so a cosa ti riferisci, ma se fai un test almeno spiega. Saliamo ancora. “Il femminismo ha insegnato alle donne a odiare gli uomini”. Sempre più divertente la nostra scrittrice, prendiamo uno slogan a caso? “Tremate, tremate, le streghe son tornate”. Sì, l’accendiamo. “Non si fa niente per il problema delle culle vuote”. Frase così terribile? Sì, altro scalino. “Quando ti imporranno il burqa non lamentarti”. Ahahah Michela, m fermo qui, magari tra qualche anno ti diremo che te l’avevamo detto, non potremo venire direttamente a rinfacciartelo perchè dietro quella stoffa non ti riconosceremo (meglio!). Mi fermo qui, non leggo il resto ma constato che rispondere sì alle tue belle trovate non è sintomo di fascismo ma di buonsenso allo stato puro. Il segnale che dai è che il fascismo sia buonsenso, quindi potrei aggiungere un’ultima riga: Ritieni che proporre un test del genere sia in fondo apologia del fascismo? Sì Michela Murgia.
C’era una volta la Tv spazzatura. Ora la spazzatura è un business.
Entro due minuti in casa d’altri, c’è la TV accesa su LA7. Stanno cercando di scovare dei parlamentari 5 Stelle disposti a uscire dalla maggioranza, c’è De Bortoli in studio. Domanda: Sono più gli elementi che dividono o che uniscono Lega e 5 Stelle? Direi che sono più quelli che dividono, l’unica cosa che li tieni uniti è la gestione del potere.
E bravo Bortolino, certo, per te “potere” ha un significato negativo, ovviamente quello degli altri, perchè invece che cosa univa Rosi Bindi a Luxuria, a Laura Boldrini e a Monica Cirinnà?
Per De Bortoli la gestione del potere è qualcosa di negativo, quindi la politica è un male, la democrazia è un elemento di disturbo alle fanfaluche che vorrebbe propinarci dai paginoni dell’ex giornale della borghesia milanese che non c’è più.
Esco dalla casa d’altri e rientro a casa mia, adesso la TV è spenta, entrerà qualche figlio, quelli che domani fanno il ponte e possono stare in piedi un po’ di più, e si guarderanno delle belle trasmissioni come “Cercatori d’oro” o “Disastri aerei”, in attesa che ritornino le torte di Iginio Massari e il voto “diesci” del simpaticissimo figlio di Barbara Bouchet, o “Stupidi al quadrato”, quella irriverente guida al come ci si può far male se si violano le regole della fisica pretendendo di stare in equilibrio ma finendo puntualmente per martellarsi i cosiddetti. Ecco, ho però un certo timore (anche se lo auspico), che prima o poi, dopo essere passati dalla suddetta trasmissione, compaiano in questa alcuni aspiranti al Guinness dei Tafazzi che oggi pontificano su LA7.