Accade che con Whatsapp si venga aggiunti in diversi gruppi in men che non si dica. Compagni di liceo, amici di lunga data, cugini, fratelli, nipoti, gruppo culturale, politico e quant’altro.
Niente, mi ritrovo in un gruppo di amici di lunga data, tutte belle persone, li ho frequentati un po’ di anni, si usciva a cena, si andava in montagna, si giocava a Visual Game, sì, insomma, non c’era ancora internet (che frase triste! Scherzo, dai!).
Qualcuno inizia a programmare una cena commemorativa, Tizio è impegnato, Caio può solo i giorni dispari, vabbè, è la prassi, solo che una volta senza Whatsapp ci volevano 200 telefonate per organizzare una cena e alla fine costavano più le telefonate della cena (ironia della sorte, oggi che le telefonate sono gratis c’è Whatsapp).
Poi il nulla, argomenti zero. Buon Natale, Buona Pasqua, auguri, baci, bacini, bacetti.
Ogni tre minuti spunta un bacino, poi finalmente trovo la funzione “no rompball” che silenzia gli avvisi di messaggio. Parlo in generale, ovvio, non solo di questa chat.
Ok, dovevo provarci prima, all’inizio faceva figo trovarsi in coda in banca e sentir suonare in continuazione gli avvisi. “Quello deve essere molto importante, lo cerca mezzo mondo!”. Poi mi sono tardivamente rotto i coglioni (in questo caso la parolaccia rende, e poi non è una parolaccia!) e ho silenziato il tutto.
Dicevo dei bacini bacetti. MAGARI!!!! A un certo punto arrivano inviti a spettacoli per beneficenza, in assoluto una delle cose che più detesto al mondo (insieme alla sambuca e all’odore di fiammifero spento mentre sono a tavola), sanno molto di bomboniera nuziale acquistata al mercato equo e solidale, Dio mio che tristezza, poi ci lamentiamo se ci sono troppi divorzi e, ahimè, ohibò, i primi scambi di notizie sui rispettivi tesorini, purtroppo a quattro zampe. Sì, insomma, frequenti poco degli amici e dopo 18 anni di matrimonio entri un po’ nei particolari della loro vita presente dopo lunga assenza, qualcosa che vada oltre il ciao ciao telefonico con alcuni o semaforico con altri, e ti accorgi che la gente rincoglionisce alla grande, anche alcuni insospettabili ex portatori di buonsenso.
E io che ci faccio qui? Era bello frequentarci una volta, tuttavia o si andava sul gioco, sulla cena o sul cazzeggio, oppure mi annoiavo mortalmente.
Talvolta imbastivo discorsi politici e a volte mi divertivo pure. Chi votava a sinistra stava zitto per pudore, un amico coraggioso invece ricordo che ebbe il coraggio di affermare di essere un convinto sostenitore di Mario Segni e dei suoi referendum (che fine ha fatto?). Ci voleva davvero un bel coraggio, infatti anche se pensavo che di politica non capisse una cippa lo rispettavo.
Bacini, bacetti, cagnolini e io che faccio? Anticipo il Buon Natale a tutti giusto per scrivere qualcosa? Ma siamo in luglio, almeno aspetta un mese!
Accadono cose strane in Italia e allora decido di postare dei link di articoli sulla politica ma anche sul Papa e zone limitrofe, siamo tutti cattolici apostolici romani anche se non de Roma.
APRITI CIELO. La gente inizia ad andare in crisi.
Scoprono che essere cristiani non significa indossare magliette rosse e ascoltare Imagine, che Papa Francesco è un Papa come i suoi predecessori, che in Tunisia non c’è la guerra, e iniziano gli abbandoni.
Scappa uno, seguito dalla moglie. Mi dspiace, ok, non dico più niente.
Riprende il discorso sui bacini bacetti. O me ne vado, molto gentilmente, oppure qui ci vuole un po’ di sale.
Metto il link di un capolavoro di Costanza Miriano ed ecco altre reazioni:
“vieni qui a catechizzarci”, “sembri come i Testimoni di Geova”…
Allora cerco di spiegare che ci sono anche argomenti che il TG1, Repubblica e Topolino ignorano. Comunque “tornate pure a parlare di quadrupedi”.
Una proprietaria di quadrupede (ai tempi ne aveva almeno 4 o 5, chissà adesso) abbandona il gruppo.
Allora mi sento in colpa, decido di uscire io e saluto tutti, bau bau!
Constato che se chi ha frequentato oratori, scout e Azione Cattolica / Fuci nutre questo interesse per le vicende del mondo e predilige i cagnolini, siamo abbondantemente nella cacca.
Serve anche quella, intendiamoci, creerò un nuovo gruppo dedicato.