Calze

Ultime notizie. Importante evento archeologico, trovate le calze di Giuda: Si tratterebbe di collant 30 denari.

Salvini VS Strada

Ultime notizie. Gino Strada attacca Matteo Salvini per il decreto migranti. Matteo Salvini chiama al telefono il ministro Toninelli il quale assicura che è priorità del Ministero delle Infrastrutture trovare i fondi per asfaltare Strada.

Cena democratica.

Ultime notizie. Divulgato un resoconto delle cene in trattoria e al ristorante, organizzate nei giorni scorsi da Zingaretti e Calenda. Pare che all’arrivo del primo mancassero molti convitati e che entrambi gli esponenti piddini abbiano detto “il PD al primo non c’è”. Poi all’arrivo del secondo pare sia arrivato qualcuno ma il commento pare sia stato “al secondo il PD non c’è”. Solo all’arrivo della macedonia in entrambe le cene i tavoli si sono affollati, e solo allora è stata ritrovata l’agognata unità nel partito. Matteo Renzi ha così potuto twittare euforico che “il Partito Democratico c’è, è alla frutta”.

Ponte.

Ultime notizie. Il ministro Danilo Toninelli ha affermato che “il ponte dei Morti dovrà essere vivibile”. Ha poi detto che bisogna cancellare il passato e ha proposto che per fare ciò si usi una “grande gomma”: La gomma del ponte.

Espresso male.

Caro Monsignore,

vorrei tanto che i nostri nemici si mettessero d’accordo, perchè io, le confesso, sto male se vedo gente litigare.

Conosco persone tendenti a sinistra con ascendente comunista, teologi della rivoluzione, che mi accusano, perchè siccome sono contrario all’immigrazione di massa, al matrimonio “ghei”, all’eutanasia, alla droga libera e altre conquiste degli ultimi anni, allora sarei poco cristiano.

Poi mi capita appresso la copertina dell’Espresso.

La leggo bene e cosa c’è scritto di bello?

“Governo Crociato”. “Altro che cambiamento, vogliono tornare all’alleanza trono – altare. Dietro al ministro leghista Fontana c’è una, ascolti bene Monsignore, rete di movimenti reazionari che minaccia divorzio, aborto e diritti civili.”

Mi dica se sbaglio, i cattolici della sinistra dicono che non sono abbastanza cristiano perchè non voglio l’immigrazione selvaggia e temi annessi.

I laicisti della sinistra invece, dicono che sono “troppo” cristiano (addirittura “crociato”, che bel complimento!), perchè non voglio l’immigrazione selvaggia e temi annessi.

La mia domanda è la seguente, Monsignore: devo ricorrere a Pirandello per uso personale o a un bravo psichiatra per i “nostri amici”?

 

 

Marina

Caro Monsignore,

non so se essere solidale con Marina Abramovic che ieri è stata “aggredita” a Firenze da un “sedicente artista della Repubblica Ceca”.

Si dice che questo sedicente artista si fosse già reso protagonista di episodi simili. Marina Abramovic pare sia stata assalita all’uscita di Palazzo Strozzi, mentre protestava perchè il nome dell’edificio non finiva di soddisfare la sua tendenza per la coprofagia.

Già, perchè la Abramovic, molto amica di John Podestà, l’organizzatore della campagna elettorale di Hilary Clinton, è nota per “cucinare zuppe al latte materno fresco con aggiunta di, mi scusi, sperma, e di fresca urina del mattino”, e per aver inscenato spettacoli in cui “esprime” la propria coprofagia. mi scusi ancora.

Ma allora avrei alcune domande da porle, prima di esprimere giudizi avventati, che poi mi tocca raccontarle, come al solito, nel confessionale:

1)  Come mai la Abramovic che mangia, mi scusi, merda, ed esegue scritte sui muri col sangue, è accompagnata dalla stella a 5 punte e beve fresca urina è considerata una grande e savia artista americana, mentre il suo aggressore che le ha lanciato addosso una tela, capirà che dolore, col ritratto della Abramovic (almeno lui dipinge), dicono sia uno pseudo artista pazzo della Repubblica Ceca?

2) Come mai la Abramovic, smascherata dal benemerito Julian Assage che contribuì a far perdere le elezioni alla Cinton, amica di Marina, continua imperterrita a proporsi come artista malgrado gli Spirit Cooking (già, i suoi banchetti esoterici con sangue e seme maschile si chiamano così, manco a Master Chef!) e schifezze del genere?

3) Ora mi dica, come mai Firenze, capitale mondiale dell’arte, patria di Giotto, Cimabue, Brunelleschi, Michelangelo, Leonardo e Matteo Renzi, prima introduce in Piazza della Signoria un monumento “stronziforme”, mi scusi Monsignore ma stiamo parlano di quella roba, opera di Urs Fischer e ora invita la signora Marina Abramovic?

Perchè mi sono rivolto a Lei, caro Monsignore? Perchè io ho deciso, sono solidale con lo pseudo artista ceco e, le dirò di più, secondo me è un vero artista, non è cieco ma ceco, infatti ci vede molto bene.

 

Frutta e amaro.

Ultime notizie. L’associazione fruttivendoli italiani denuncia per plagio i vertici del Partito Democratico e chiede il risarcimento dei danni: “A forza di dire che il PD è alla frutta abbiamo perso migliaia di clienti”.

Tuttologia

Caro Monsignore,

mi dicono che è da arroganti voler sempre dire la propria idea, che se non sei medico non puoi parlare di vaccini, che se non sei matematico non puoi parlare di Pitagora, che se non sei architetto non puoi dir nulla di Renzo Piano, che se non sei cretino non puoi giudicare certi programmi televisivi.

Insomma, oggi può parlare solo lo specializzato, lui sì che è autorizzato, che sa quel che dice.

Una volta si andava dal medico, cosiddetto generico, insomma, il medico di famiglia, una delle tre massime autorità delle comunità: C’erano il prete, il sindaco e il medico, il resto era composto da gente rispettosa che quando li incontrava per strada doveva genuflettersi o togliersi il cappello.

“Io sono amico del medico” era un’autocertificazione per accreditarsi nei migliori club della società.

Oggi il prete non va più in giro vestito da prete, il sindaco è diventato il simbolo del “son tutti ladri, di destra e di sinistra” e la gente non se lo fila più, e anche il medico ha perso ogni autorità.

Infatti se vai dal medico, e parlo di quelli giovani, perchè gli anziani sono tosti e sanno distinguere ancora il mal di denti dal mal di pancia, finchè parli di malessere generale ti ascolta, ma se inizi a localizzare il tuo disturbo, dopo cinque minuti ti avrà già scaricato sullo specialista.

“Sicuramente sei allergico a qualcosa. tieni, questo è il biglietto da visita del mio amico allergologo”. E il paziente viene indirizzato all’allergologo.

Quelle macchie… vai dal dermatologo!

Hai un brutto colore, vai dall’epatologo!

Fossi in te andrei dal neurologo, io non posso aiutarti.

Corri dal sessuologo, prima che sia tardi.

L’immunologo, devi consultare l’immunologo!

Poi ci sono le varianti creative e alternative, quelle trendy che spesso sono inutili o dannose ma che al paziente piacciono tanto:

“Il mio osteopata mi ha detto che…”

OSTEOCHE????? Ma lo sai che è una branchia della medicina OLISTICA? Sai almeno cos’è?

No, non lo so.

E sai perchè non lo sai? Perchè il prete, che una volta era l’autorità principale del paese il cui medco ti ha mandato da me, oggi gira per strada con la maglia a strisce e in ciabatte, quindi tu non lo identifichi più, quindi ha perso la propria autorità, quindi non conta più ciò che dice, quindi o non dice nulla, oppure dice qualcosa che lo liberi dall’isolamento e che gli restituisca un briciolo di autorità, quindi ciò che l’interlocutore vuol sentirsi dire.

Perciò cosa fa? Lo manda dall’osteopata!

E allora caro Monsignore, nelle nostra parrocchie si organizzano corsi di Yoga, di Reiki, perchè così la gente “arriva”. Poi però iniziano i guai.

Io so che lei è all’antica, forse un po’ troppo, tuttavia potrebbe intervenire, dire qualcosa. Lei va in giro vestito da prete, l’ho vista in bicicletta che per un pelo le si impigliava la talare nei raggi, quindi ha ancora autorità; la usi!

Dicevo, Monsignore, che ti lasciano parlare solo se hai una specializzazione. Poi però accendo la TV e c’è Alba Parietti interrogata sulla Metempsicosi, la stessa simpatica Alba che la settimana prima teneva lezioni sull’artrosi e che domani, magari, la ingaggeranno per servire la Messa trasmessa in diretta su RAI 1.

Allora, vede, lei dice che io sono bastian contrario, ma non le sembra che abbia un po’ di ragione?

Non sono un bartaliano inconsapevole, un “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”, sono cresciuto con Adriano De Zan che cantava le gesta di Moser e Saronni e perfino i miei genitori erano uno per Bartali e l’altro per Coppi, no non c’entra il “bastiancontrariesimo”, c’entra che ho bisogno di presumere di essere informato su tutto ciò che mi bazzica accanto.

Caro Monsignore, mi accusano di essere un tuttologo ma io ne vado fiero. Non si può nascondere la testa sotto la sabbia, delegare tutto agli specialisti.

Il potere ci neutralizza con questa cosa che veniamo utili solo quando possiamo scegliere chi è stato il migliore in campo in Sassuolo – Chievo. Lo dico con rispetto, Monsignore, premere il tasto verde del telecomando non fa parte della legge morale naturale. Dio non credo che mi abbia creato per fare la moviola. 

E nemmeno la movida, che sembra l’unica ragione di vita degli anti tuttologi, i nientologi che vivono e lasciano vivere, che se ne fregano di ciò che accade a un palmo di mano dalle loro incerte certezze, ma restano con un palmo di naso.

Distinti saluti.

 

Feltrinelli tra-licci e capricci.

“Un valzer spensierato per la regina dell’editoria”, “voleva cambiare il mondo coi libri”, “la regina dell’editoria”, “Riusciva a trasmettere il contagio che dà il libro come gioia”, “alla città ha riservato il meglio di sè”. Coccodrilli assai ispirati per la morte di Inge Feltrinelli, ma qualcuno, seppur defunto, non la pensava così, non per pregiudizio ma perchè la Feltrinelli non era come la ricorda la sinistra unita, sempre pronta a celebrare chiunque sia di sinistra, a prescindere. Grande editore, grande scrittore, grande regista, grande attore. Quando muore uno di sinistra è sempre grande. Vabbè, conosciamo la spocchia di questi poveri corifei del nulla. Grandi sbruffoni.

Ma andiamo indietro nel tempo, a pagina 115 de “L’Eskimo in Redazione”, “quando le Brigate Rosse erano sedicenti”, Michele Brambilla pubblica la lista di coloro che il 13 giugno 1971 firmarono un documento pubblicato sull’Espresso in cui il Commissario Calabresi veniva definito “commissario torturatore”, “il responsabile della fine di Pinelli”, l’anarchico che si gettò dalla finestra della questura di Milano.

Tra Giulio Einaudi e Franco Anonicelli, compare il nome di Inge Feltrinelli che, in pratica, fu corresponsabile della morte di Calabresi.

In seguito a questa vergognosa campagna d’odio, Luigi Calabresi venne appunto ucciso.

Ma cosa successe quando Indro Montanelli fu ferito alla gamba dalle Brigate Rosse? “La notizia che in fondo mi fa più piacere è che in due salotti milanesi — quello di Inge Feltrinelli e quello di Gae Aulenti — si è brindato all’attentato contro di me e deplorato solo il fatto che me la sia cavata. Ciò dimostra che, anche se non sempre scelgo bene i miei amici, scelgo benissimo i miei nemici”. Questo il commento di Montanelli in seguito all’esultanza di questi personaggi per il suo ferimento.

Che dire, suo marito era fascista, poi comunista, poi saltò per aria mentre stava piazzando dell’esplosivo sotto un traliccio.

Rispetto per i defunti, rispettiamo quindi anche Inge Fetrinelli ma adiamo piano con i ridicoli peana!