Cercasi Cielle disperatamente.

In pratica Giorgetti ha fatto un discorso ciellino e Vittadini ha confermato che CL non c’è più. Per fortuna ci sono ancora i ciellini e per fortuna molti che all’inizio facevano fatica a prendere atto della spiacevole situazione, si sono “accorti”. E’ questa una garanzia per il futuro, prima o poi Comunione e Liberazione tornerà a essere una voce determinante e a esprimere pareri profetici. Se la sinistra non attacca più CL, è evidente che non fa più paura. Vittadini per rispondere a Giorgetti si aggrappa ancora a Giussani in un disperato tentativo di affermare “ci siamo”, ma quel che ha detto l’altro ieri sulle Unioni Civili è evidente che fa il verso alle dichiarazioni dell’anno scorso sulla scuola. La parola d’ordine è diventata “dialogo” inteso come appiattimento delle identità. Ma allora che senso ha sopravvivere come “comunione e Liberazione”? Che differenza c’è con qualsiasi altro gruppo culturale religioso ma anche no???

Vittadini…..ci sorprende sempre!

Grest

La Chiesa è cattiva, è vecchia, è medievale, è retrograda. I sacerdoti più quotati sono solo quelli che esaltano i musulmani, che lodano i buddisti, che usano le medicine alternative New Age, che fanno corsi di Joga in parrocchia, che parlano solo di coscienza per scavalcare tutto ciò che è Magistero.
Poi arriva l’estate, finiscono le scuole e ci sono centinaia di migliaia di bambini e ragazzi da parcheggiare. Dove li portiamo? A casa soli no, i nonni non ci sono, la tata costa troppo, il comune non organizza niente. Forse se bussiamo alla Chiesa Valdese, quella che critica i Cattolici perchè sono indietro? Niente, loro sono avanti, sono già tutti in ferie! Proviamo dai Mormoni, che poi sono una setta? Niente, sono già tornati negli States, casco in testa, sulle loro biciclette. Bussiamo alla Comunità Islamica? Niente, organizzano solo corsi in arabo e gli infedeli non possono metterci piede. Allora ci saranno gli Ebrei? Niente. E i Luterani, gli Anglicani, gli Antispecisti, i Farmacisti, i Musicisti? Nessuno.
E dove vanno queste centinaia di migliaia di bambini e ragazzi? Chi si prenderà cura di loro?
La Chiesa Cattolica! Se non ci fosse il Grest dove andrebbero tutti questi ragazzi? Dove li parcheggerebbero le famiglie?
Pur con tutte le sue magagne, quando si parla di aiuto al prossimo c’è solo la Chiesa Cattolica che lo offre gratuitamente. E i ragazzi che da bambini hanno frequentato i Grest fanno a gara per fare gli animatori, gratuitamente!
E se qui lo frequentano in 250, quanti di quei ragazzi vanno a Messa la domenica? Facciamo 30?
Già, perchè la Chiesa è cattiva, vecchia, medievale…

A proposito, ho ripreso un mio post di inizio estate perchè leggevo da qualche parte una ennesima parodia della Chiesa, ovviamente usando come pretesto la pedofilia (e non si dice mai che nel quasi 100% dei casi il problema è che al sacerdote piacciono i ragazzini… vabbè).

Ma allora, mi chiedo, se i sacerdoti cattolici sono così pericolosi, come mai gran parte delle famiglie italiane ricorre al loro aiuto per tenere “parcheggiati” in buone mani i ragazzi nel periodo estivo? Mistero!

Dice il Saggio.

Dice il saggio… Alla fine degli episodi di Nick Carter, l’investigatore dei cartoni anni ’70, c’era il cinese, il cui nome ho sulla punta della lingua ma non mi viene, che traeva le conclusioni, cioè la morale della favola. Dice il saggio, chi gioca con la bomba, finisce nella tomba. Questo finale lo ricordo bene (la storia dell’episodio no).

Ebbene, oggi un tale Antonio Saggio ha spiegato che il ponte crollato a Genova era stato progettato per sostenere un quarto del peso a cui era sottoposto.

Nelle fiabe di Nick Carter si faceva riferimento a un saggio che rappresentava un po’ il buonsenso popolare, facendo la caricatura dei detti cinesi, spesso abbastanza banali.

Buonsenso popolare che ha spinto coloro che hanno partecipato alle esequie pubbliche di alcune delle vittime del crollo ad applaudire Salvini e Di Maio, ovvero due nuovi politici al governo che non parlano politichese ma la lingua della loro nonna e pure della mia.

Poi salta fuori uno che si chiama Saggio e manco dice “l’avevo detto”, che poi ho sempre detestato il “te l’avevo detto” che arrivava dopo una caduta con la bici o una testata sullo spigolo, no. Saggio salta fuori dopo il crollo per raccontarci che lui sapeva.

Dice il Saggio, son capace anch’io di indovinare i numeri del lotto dopo che sono usciti. Pirla!

Finanziamento lecito e dovuto.

Ultime notizie. Soddisfazione in casa Pd per la contestazione contro i propri rappresentanti presenti al funerale delle vittime del ponte di Genova. Il tesoriere del partito però avverte che “la prossima volta bisognerà racimolare più monetine”, in vista di un nuovo imminente calo dei tesseramenti.

Portoghesi

Condannato bigliettaio per aver fatto scendere dal treno un africano senza biglietto. E al passeggero è stato concesso di soggiornare sul territorio italiano poiché “i portoghesi sono cittadini comunitari”.

Ponti e muri, la tragedia di Genova.

Come mai crollano i ponti? Negli ultimi anni è evidente come le strade siano in generale tenute peggio. Le città sono piene di buche e se mancano i soldi per le buche bisogna presumere che anche la manutenzione delle autostrade sia carente. Il tutto grazie all’austerità imposta da una psicobanda di diversamente onesti, il cui n.1 disse che siamo un popolo che “ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità”. Lui che ha fatto i quattrini grazie alle sue analisi economiche da il gatto e la volpe. L’Italia è il paese europeo col più alto risparmio pro capite, quindi è evidente che gli italiani non hanno fatto il passo più lungo della gamba e che non si erano indebitati, prima dell’avvento della ricetta della protestante Merkel (chi può è predestinato e benedetto da Dio, chi non può s’arrangi) e stavano bene. Le imposizionei dell’UE, i tagli alla spesa, la perdita della sovranità monetaria, dei confini, della democrazia (le psicoleggi le fanno i commissari europei non eletti dal popolo) hanno fatto crollare tutto, ponti compresi. Prima usciamo da questa Europa di mafiosi e meglio sarà per il nostro futuro. Almeno oggi i cattolici dal disco rotto del “più ponti e meno muri” stiano zitti: La caduta del ponte Morandi è stata causata dalla mancanza di “muri” . Prima lo capiremo e meglio sarà per l’Italia.

Censura

Sono iscritto a Facebook da 10 anni, fino a qualche tempo fa non avevo avuto alcun problema, qualcuno mi ha più volte detto che bisognava contare fino a 10 prima di scrivere, si sa, i social sono spesso usati per esprimere pensieri non mediati, sensazioni del momento, sfoghi pro o contro qualcosa o qualcuno. Pensavo che bastasse non insultare direttamente chicchessia, del resto per questo non c’è bisogno delle regole della cosiddetta comunità fesbucchiana, ovvio che se mandi a quel paese qualcuno questi si può offendere e se vuole romperti le scatole la la strada in discesa.

All’improvviso l’inverno scorso qualcuno deve aver segnalato un mio post ed è così partita la cesura. Prima ti sospendono qualche ora: Un tuo post non ha rispettato le regole della comunità ed è stato rimosso.

Poi ti vietano di scrivere per tre giorni, poi per una settimana, poi per un mese.

E da questo momento ogni volta che trovano una parola politicamente scorretta, scatta il mese di sospensione.

A me è successo ormai, complessivamente, circa 6 o 7 volte, per un totale di circa 4 mesi. L’altro giorno Zuckerberg ha detto che fosse per lui Facebook non censurerebbe nessuno. E allora chi decide in casa sua? Una moglie? La suocera? Le lobby? Eh ma le lobby chi, non esistono, sei il solito complottista complottardo! Così è, però è bello e va bene così: Se nessuno ti segnala e nessuno ti censura significa che stai col “mondo”. Io non ci sto, sono un uomo libero e se voglio scrivere la parola finocchio, ovviamente senza offendere nessuno, la parola “negro”, come veniva usata da razzisti ideologicamente criminali come Voltaire, il paladino dei neo censori, lo faccio. Chi ha la zucca vuota la riempie di regole idiote e passa la vita andare il bacchettatore degli altri. In un mondo senza morale avanzano i moralismi e i moralisti. Puntano il dito contro chi usa una parola vietata virgolettata ma approvano le nozze gay e l’utero in affitto. L’origine di tutto ciò non è l’utero delle loro povere madri ma Lutero senza apostrofo. Il discorso andrebbe approfondito ma il padre del relativismo è lui.

Occhio a Margherita!

Occhio a Margherita, lo dicevo io, che s’è qualificata per la finale del lancio dell’uovo di bufala (momentaneamente gender fluid e quindi diversamente mammifero per scelta).

Brava Margherita, bella Margherita (ogni scarrafone è bello a babbo suo… della mamma non ci hanno detto niente), sublime Margherita!

Non è ancora in testa perchè delle atlete, sicuramente razziste e parzialmente salviniane, l’hanno superata, ma sicuramente ci sarà per lei spazio in finale e magari sul podio.

Più podio, meno odio! Se fossi Saviano almeno sarei simpatico.

Forza Margherita, devi farcela, anche l’occhio vuole la sua parte, però sinceramente tu non rappresenti l’Italia ma il partito di chi beve le notizie fornite dai media di regime: il partito preso, che non richiede approfondimenti, onestà intellettuale (tu ce l’hai, ci mancherebbe!) e corrispondenza tra narrazione e fatti.

Forza Margherita, devi farcela, ma io preferisco Margherita di Cocciante, se devo essere sincero tu sei una Margherita scocciante. Hanno rotto i tuoi fans che danno del razzista a chiunque leda la maestà del loro pensiero unico. Lo sai che a questi fans bufalari (insomma, gli istigatori della più clamorosa fake news dell’anno) di te non gliene cale una emerita zampogna? Se tu dicessi che il razzismo non esiste, che l’uovo conteneva una sorpresa, cioè che hanno beccato te per errore, avendo che so, mancato un bianco che passava in bici, automaticamente andrebbero in tilt tutti i dirittofori e arrampicandosi sui vetri ti rinnegherebbero ancora prima che il gallo canti (e non perchè non fa le uova).

Il lanciatore goliardico era del Pd, guardacaso come te. Probabilmente direbbero che quell’uovo era senza guscio, era già cucinato, non era sodo, non era strapazzato (come i nostri Maroni. Ops, maroni, non sono leghisti!) ma era un simpatico occhio di bue.

Non fa niente!

Il Cardinale Bassetti ha detto che bisogna educare i cittadini a non avere paura degli immigrati.

Mi sembra una soluzione semplicistica che non risolve i problemi alla radice e in polemica verso chi sta governando questa difficile situazione cercando di limitare i flussi e proponendo soluzioni in loco. Che poi è l’atteggiamento che la Chiesa ha sempre avuto, quello di aiutare con migliaia di missioni in tutto il mondo chi diversamente sarebbe costretto a lasciare la propria terra. Nella Bibbia lasciare la propria terra equivale a catastrofe, non si dice che bisogna abbandonare la propria casa e i propri cari per cercare chissà dove il paese dei balocchi, chi fugge è vittima di guerre e carestia, emigrare non è una passeggiata.

Secondo i teorici dell’accoglienza invece bisogna aiutare tutti, a prescindere e l’uguaglianza predicata dal Vangelo è diventata la falsa uguaglianza del multiculturalismo che invece di esaltare le differenze tende ad appiattirle, a uniformare le “razze”, a eliminare i confini, i gusti, le abitudini e persino i sessi. Il nuovo comunismo è questo, l’appiattimento della diversità, il fattore decisivo nel progresso umano da sempre.

Ovviamente al di là di chi sia l’artefice di tutto ciò, l’obiettivo finale è quello della religione unica, che tradotto significa eliminare il Cristianesimo, quindi al di là dei nomi e cognomi, del tirare in ballo Soros o la Clinton piuttosto che la massoneria, è evidente che siamo di fronte a un progetto di chiarissima matrice satanica. Chi sono infatti i nemici da combattere? I Cattolici “ultra conservatori”, che poi sarebbero coloro che credono nell’esistenza del demonio… I Cattolici progressisti non fanno paura e casualmente sono quelli che spingono per l’immigrazione “selvaggia” e ti dicono di non avere paura perchè poi ci sarà chiesto se quando qualcuno aveva fame e sete gli avremo dato da mangiare e da bere. Si tratta di un errore clamoroso, infatti non dovremo rendere conto dei peccati della nostra gens ma dei nostri personali. In Paradiso non si va con un charter ma ciascuno con la propria bicicletta sulla quale ha pedalato tutta la vita e non c’è compensazione tra buoni e cattivi, ognuno risponde per sè.

Siamo passati in pochi anni dal “non abbiate paura” di Giovanni Paolo II al “non abbia paura, l’immigrato non morde” di mons. Bassetti, come se l’immigrato fosse una bestia feroce. L’immigrato è buono o cattivo come chi lo ospita, è inutile stilare una classifica, il problema non è questo anche se lo diventa, perchè se uno arriva qui e non ha di che mantenersi è facile che gli sarà data la possibilità di delinquere, la criminalità organizzata assume sempre bassa manovalanza.

O ci rendiamo conto che fin dall’origine la ragione sociale dell’Islam è sostituire Cristo e quindi che la sua natura è anticristica anche se tra i musulmani la maggioranza è brava gente e se ne frega di tutto ciò, oppure sarà troppo tardi. Ho sempre il terrore che a un certo punto una guida islamica forte che per ora non c’è ma potrebbe affermarsi, dia l’ordine di “attaccare” in nome di Allah. Basterebbe che il tre per cento degli immigrati accogliesse l’ordine e sarebbe una catastrofe. Ma non lo faranno, perderebbero l’alleato principale, cioè la sinistra atea e la massoneria che invece combattono al fianco dell’islam sul fronte culturale pur sapendo che se in Europa vigesse la Sharia le prime vittime sarebbero donne e omosessuali, i due fronti schierati ideologicamente nella loro manifestazione estremista, cioè femminismo e omosessualismo, per combattere la Chiesa.

Monsignor Bassetti dovrebbe capire che se arriva una catastrofe non ti salvi prendendo un calmante ma reagendo attivamente.

Nel bosco.

Stasera sono entrato nel mio bosco, tra gli abeti e i cespugli di mirtilli, more e lamponi ho ripreso un discorso che ogni volta che lo interrompo resta sospeso e ogni volta che lo riprendo mi sembra di non averlo interrotto mai. Per questo mi bastano dieci minuti di quell’aria per possederla e viverla, uscire dal tempo e cogliere una dimensione statica, senza età, come una fotografia che era ed è la stessa oggi come trent’anni fa. Allora ci passavo le ore, oggi basta poco per avere lo stesso effetto sull’anima e sull’animo. È una pulizia della mente, un inno al Creatore, un’immersione spirituale che mi fa cogliere perfettamente che la natura è stata creata in funzione dell’uomo. Rispettarla non significa rispettare la natura, non avrebbe senso, ma rispettare l’uomo. L’altro giorno c’erano dei funghi bellissimi, non commestibili ma belli e misteriosi. Perchè alcuni la mattina non c’erano e dopo qualche ora sembravano lì da sempre. Poi qualcuno li ha rotti. Non ha rovinato Gaia o chi per essa ma un ordine che in quanto tale è bellezza, bellezza che però solo l’essere umano può contemplare. Chi abbandona gli animali in autostrada è senza cuore, a me stanno sui coglioni quelli che rompono i funghi. Il finale è poco romantico, mi sembrava di stare esagerando.